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L’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI VICENZA E’ PRESENTE AL MACEF DI MILANO CON QUARANTA AZIENDE DEL SETTORE DELLA CERAMICA

05/09/2007L'ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI VICENZA E' PRESENTE AL MACEF DI MILANO CON QUARANTA AZIENDE DEL SETTORE DELLA CERAMICASono una quarantina le imprese della ceramica aderenti all'Assoartigiani di Vicenza presenti al Macef di Milano, Salone Internazionale della Casa, che apre i battenti il 7 settembre. La 83ª edizione della manifestazione è proiettata a rilanciare capacità, speranze e prospettive di migliaia di aziende "tipicamente italiane" che con il Salone effettuano da anni un cammino produttivo e commerciale. Un impegno che parte con l' edizione di settembre e si dispiegherà nell'immediato futuro con progetti di riposizionamento della mostra, soprattutto rafforzandone la componente estera, sia sul versante degli espositori sia su quello dei visitatori. «In questa fase le imprese espressione della produzione artigianale "made in Italy" non possono stare a guardare – commenta Claudio Zanetti, presidente provinciale e nazionale della categoria Ceramica di Confartigianato-, ma devono avere un ruolo attivo e propositivo riproponendosi sia in termini di offerta che di immagine, anche grazie a progetti in forma aggregata. L' importante è crederci e lavorare assieme per comunicare che la ceramica di tradizione si è rinnovata, impreziosita, che oggi può essere elegante complemento nell'arredo di un albergo di charme, o rendere preziosa la tavola per una serata speciale». Della rinnovata offerta di proposte hanno dato dimostrazione concreta undici aziende dell'Assoartigiani (Ceramiche A2 Tosin, Barettoni, Basso, Crestani, Elios, La Vetusta, Linea Sette, Maroso, VBC, Dal Prà e Soffieria Parise) protagoniste di "Tavole d'Autore" nell'ambito della Festa della Ceramica a Nove. Si è trattato di una cena speciale in cui 150 ospiti hanno potuto apprezzare le 15 raffinate tavole preparate con altrettanti diversi servizi in ceramica, centrotavola e bicchieri in vetro soffiato, tutti rigorosamente realizzati nel cuore del Distretto della Ceramica vicentina.«Crediamo che la strada giusta per rilanciare e rendere immediatamente riconoscibile la nostra ceramica sia partire dal territorio per legare turismo e produzione all'arte e alla gastronomia, ma anche proporre le ceramiche in eventi che le valorizzino e le facciano apprezzare dai buyer internazionali magari attraverso azioni promozionali coordinate, in grado di riqualificare il "valore percepito" degli oggetti non in termini di costo ma di contenuto culturale e di qualità artistica», conclude Zanetti.E sulla positiva esperienza della Tavole d'Autore, la categoria sta già lavorando per riproporre questo "format" in un progetto di comunicazione mirato agli operatori per Macef 2008.