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Lonigo. Anche Confartigianato firma il Regolamento Comitato Tecnico Scientifico, su richiesta degli istituti Rosselli-Sartori e Trentin, per favorire alleanze formative che siano aderenti alla flessibilità e all’innovazione richieste dal tessuto economico.

Per consolidare i rapporti tra scuola, mondo del lavoro e delle professioni, la legge stabilisce che gli istituti superiori possano dotarsi di un Comitato Tecnico Scientifico (CTS) composto da docenti e da esperti. Il Comitato ha funzione consultiva e propositiva, in chiave innovativa, in merito alle l’attività di programmazione dell’Offerta Formativa degli stessi Istituti. Cogliendo l’importanza di questa opportunità, Confartigianato Imprese Vicenza ha subito dato la proprio disponibilità alla richiesta ricevuta dai due Istituti Superiori di Lonigo, l’ISS Rosselli-Sartori e l’Istituto Tecnico Agrario A.Trentin. A sottoscrivere il regolamento del Comitato, su delega del presidente provinciale Gianluca Cavion, assieme ad altre categorie economiche del territorio, è stata Azzurra Marzari, presidente del Raggruppamento di Lonigo.

“Con questa firma abbiamo formalizzato l’impegno del mondo dell’artigianato per dare il proprio costruttivo contributo sui temi scuola/lavoro e collaborare ad iniziative comuni anche in funzione del PNRR – commenta Marzari-. Per il nostro tessuto socio economico si tratta di un’opportunità importante potendo così meglio illustrare al mondo della scuola quali sono non solo le occasioni che offrono le imprese artigiane ai giovani, ma anche quali sono le figure e le competenze maggiormente richieste dalle aziende. L’obiettivo del Comitato infatti è sviluppare assieme, scuola e ‘territorio’, delle alleanze formative che siano aderenti alla flessibilità e all’innovazione richieste dal tessuto economico. Con questo nuovo strumento quindi credo che la distanza tra i ragazzi, la scuola e il mondo produttivo, possa essere ridotta avviando un dialogo quanto più concreto e che guardi al futuro”.

La sottoscrizione del regolamento avviene in momento particolarmente favorevole per poter attivare dei miglioramenti nelle scuole, sia sotto l’aspetto didattico che in termini di adeguamento delle attrezzature: Piano Nazionale Ripresa e Resilienza ha infatti destinato notevoli risorse economiche al riguardo.

L’ISS Rosselli-Sartori e l’Istituto Tecnico Agrario Trentin sono frequentati complessivamente da 2000 studenti con percorsi legati al marketing, turismo, biotecnologia, agraria, meccanica, elettromeccanica, moda e i rispettivi dirigenti, Lucia Russo e Michele Ceron, intendo cogliere l’occasione e utilizzare i fondi per progetti specifici legati in particolare alla lotta alla dispersione scolastica, all’aggiornamento della dotazione didattica e all’ammodernamento dei Laboratori.

“É una sfida importante ma da cogliere obbligatoriamente per migliorare l’offerta formativa e soprattutto renderla sempre più in linea con le reali esigenze delle imprese che quotidianamente si misurano con una società in continua evoluzione”, conclude la presidente.
Infatti, entro la metà del 2023 i fondi stanziati devono essere ‘occupati’ mentre la realizzazione dei progetti deve avvenire entro il dicembre 2024. Il Comitato Tecnico si riunirà quindi al più presto proprio per individuare le priorità. Tutti comunque saranno coinvolti per migliorare le competenze del corpo docente attraverso una oculata formazione e contestualmente ammodernare i laboratori oramai obsoleti rispetto alla tecnologia in uso. Sotto questo aspetto il mondo dell’artigiano potrà dare il suo contribuito mettendo a disposizione il suo “know how” coinvolgendo gli imprenditori che quotidianamente vivono le sfide dei mercati.

Il CTS elaborerà, nello specifico, programmi anche pluriennali di ricerca e sviluppo didattico/formativo in rapporto al sapere, al mondo del lavoro e all’impresa, sia per gli studenti e sia per i docenti dell’Istituto e ne proporrà l’adozione ai Consigli di Istituto e ai Collegi Docenti. Si tratta di un percorso nuovo tutto da costruire ma con indubbi stimoli in quanto si andrà concretamente a formulare proposte e pareri ai Consigli di Istituto e ai Collegi Docenti in ordine alle attività e ai programmi in riferimento alla quota di flessibilità ed alle innovazioni.

Non mancheranno, inoltre, le funzioni di sostegno e promozione per specifiche attività didattico-formative, in primis: PCTO (Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, ovvero l’ex alternanza scuola-lavoro), stage, tirocini, apprendistato, orientamento professionale e ricognizione dei fabbisogni del territorio andando anche a definire gli aspetti tecnici e scientifici dei piani delle attività con particolare riguardo all’uso e alle dotazioni dei laboratori, sempre monitorando e valutando tutte le attività.

Comunicato 09