Skip to main content







MADE IN E INDICAZIONE GEOGRAFICHE AI PRODOTTI NON AGRICOLI AL CENTRO DEI COLLOQUI TRA LA COMMISSARIA BIENKOWSKA ED IL SOTTOSEGRETARIO GOZI

Questione ‘Made In’, possibile estensione delle indicazioni geografiche ai prodotti non agricoli, sistema dell’etichettatura a ‘semaforo’ britannica, politiche industriali europee, tema delle concessioni balneari, brevetto europeo: questi i temi sul tappeto dell’incontro fra il Sottosegretario agli Affari e alle Politiche europee, Sandro Gozi, e la Commissaria per il Mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le Pmi, Elzbieta Bienkowska. Gozi ha sottolineato l’estrema importanza che riveste la questione del ‘Made In’, non solo per il sistema imprenditoriale italiano, ma più in generale per la tutela della sicurezza dei prodotti e, con essa, dei consumatori e la competitività delle imprese europee. Il Governo italiano segue con estrema attenzione ed interesse il negoziato ed intende chiedere alla Presidenza lussemburghese di mantenere alta l’attenzione sul dossier. La Commissaria Bienkovska ha riconosciuto l’importanza che il tema riveste per l’Italia e ha assicurato che non ci sarà richiesto di compiere passi indietro. La Commissaria ha inoltre confermato la volontà di mantenere aperto un canale di comunicazione con il suo gabinetto ed ha suggerito di cogliere l’occasione offerta dalla riunione del prossimo Consiglio competitività informale del 19-20 luglio per sensibilizzare l’attuale Presidenza. Di grande interesse per l’Italia è anche la possibile estensione delle indicazioni geografiche ai prodotti non agricoli e vi è l’auspicio di un’iniziativa legislativa in materia già nell’ambito della programmazione legislativa per il 2016. Su questo punto la Commissaria ha confermato la volontà di portare avanti la questione e di avviare un processo di consultazioni con il Parlamento e gli altri Stati membri. Nel corso dell’incontro è stata ribadita dal Governo italiano l’estrema importanza, anche sotto il profilo politico, del tema delle concessioni balneari. Gozi ha confermato la disponibilità dell’Italia a proseguire il dialogo con la Commissione nella prospettiva di una riorganizzazione del settore. Al riguardo, il Sottosegretario ha posto la questione dei due ricorsi attualmente pendenti di fronte alla Corte di Giustizia europea e della conseguente necessità di attendere le sue pronunce pregiudiziali prima di introdurre una nuova disciplina. Un aspetto formale su cui la Commissaria Bienkovska ha espresso piena disponibilità alla collaborazione.