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Made in Malga, successo per la 11ª edizione

All’evento nazionale dei formaggi di montagna, svoltosi ad Asiago, ha partecipato anche il locale Raggruppamento Confartigianato

Cresce il numero delle presenze, ma la vera sorpresa è la grande partecipazione di giovani per “Made in Malga” – 11ª edizione, evento nazionale dei formaggi di montagna tenutosi nei due fine settimana scorsi ad Asiago, al quale ha partecipato anche il locale Raggruppamento Confartigianato. Giovani sia tra gli espositori, a conferma dell’attrattività delle attività agricole per le nuove generazioni, sia tra il pubblico. Superato il numero delle presenze della scorsa edizione. Nei due fine settimana scorsi 160mila visitatori sono venuti sull’Altopiano da tutta Italia per i formaggi di montagna.

Soddisfazione unanime per gli oltre 100 espositori della mostra mercato, sempre più ampia nelle vie del centro cittadino. Distribuiti più di 500.000 assaggi gratuiti e venduti più di 60.000 kg di formaggio. Sempre affollata l’area riservata alle malghe e caseifici soci del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, a conferma dell’interesse per la produzione del formaggio Asiago.

Soddisfazione anche da parte di Ferruccio Salvetti, presidente del Raggruppamento Confartigianato di Asiago: “Tante conferme e qualche gradita sorpresa per questa undicesima edizione di Made in Malga. La formula dell’evento, con la mostra mercato, quest’anno con più di 100 espositori, piccoli produttori di montagna provenienti da 19 diverse regioni italiane, le masterclass e le degustazioni, si è confermata un appuntamento irrinunciabile per chi cerca ed apprezza la qualità. L’estensione del circuito in zone tornate finalmente nella piena disponibilità ha fatto registrare un ottimo riscontro in termini di partecipazione e di visitatori, come del resto l’intera manifestazione, dimostrando che ci sono ancora margini di crescita. Made in Malga si conferma quindi come un contenitore che aggrega singole offerte di qualità e moltiplica il valore di ciascuno. Un’occasione per scoprire, oltre alle produzioni casearie, protagoniste indiscusse dell’evento, piccole produzioni artigianali come la birra, il miele, la lavorazione del legno e della lana, fortemente legate al territorio. Un ringraziamento a tutti coloro si sono impegnati alla realizzazione di questa edizione; l’auspicio è di poter collaborare e migliorarsi ancora per la prossima edizione. Infine, un invito ai tantissimi visitatori: settembre è il mese della montagna, prendiamoci il tempo per venirla a scoprire”.
“L’evento si conferma essere l’appuntamento di maggior richiamo della programmazione turistica – conclude Salvetti -; Made in Malga ha però un valore ancora maggiore, quello di aver portato un metodo, seguendo una programmazione precisa, che ha saputo coinvolgere, nelle diverse edizioni con efficacia e riscontro maggiori o minori, le Categorie Economiche, gli operatori e gli elementi di interesse di tutto l’Altopiano. Questo aspetto viene sicuramente prima dello sviluppo della manifestazione e dell’incremento dei numeri. Made in Malga è anche un’occasione per fare comunità: il pranzo offerto giovedì 7 settembre scorso (a cavallo tra il primo ed il secondo week-end) a più di 170 anziani dall’organizzazione, ha visto la partecipazione delle pasticcerie e dei panifici. L’aggregazione è, soprattutto per le imprese artigiane, la chiave per ritagliarsi uno spazio maggiore in questa (come in altre) iniziative”.