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MARTEDI’ 23 GIUGNO ASSEMBLEA DEI SOCI ARTIGIANFIDI VICENZA: UN BALUARDO CONTRO LA CRISI PER LE OLTRE 17MILA IMPRESE CHE HANNO OTTENUTO GARANZIE

19/06/2009MARTEDI' 23 GIUGNO ASSEMBLEA DEI SOCI ARTIGIANFIDI VICENZA: UN BALUARDO CONTRO LA CRISI PER LE OLTRE 17MILA IMPRESE CHE HANNO OTTENUTO GARANZIE ArtigianFidi Vicenza, il Confidi promosso dall'Assoartigiani provinciale, presenterà il bilancio 2008 dell'attività svolta a sostegno delle imprese all'assemblea dei soci fissata per martedì 23 giugno, alle 20, al centro congresso di via Fermi, 201. Le cifre sono rilevanti. Quasi 17mila sono infatti le aziende – non solo artigiane – che nella mutualità trovano attualmente la forza per ottenere il credito necessario alla loro attività: per creare e per mantenere il lavoro dell'economia reale serve avere un giusto credito fornendo eque garanzie, ma proprio su questo aspetto molto è accaduto a partire dalla fine dell'anno scorso, con conseguenze di cui ancora viviamo gli effetti. Se si osserva quanto svolto da ArtigianFidi Vicenza per le imprese sulla base del volume di credito garantito ed erogato nel 2008, pari a oltre 360 milioni di euro e con un incremento su base annua dell'11%, si può dire che l'impegno fideiussorio sia stato ben assolto. Certamente, sulla base degli sconvolgimenti prima finanziari e poi economici che hanno portato alla crisi, il Confidi avrebbe voluto intervenire ancora di più ma, poiché il 2008 volgeva ormai al termine, molte misure e iniziative anti-crisi hanno di fatto trovato applicazione col nuovo anno, come ad esempio i finanziamenti straordinari convenzionati attivati tramite la Camera di Commercio e la Banca Popolare di Vicenza. L'imperativo, in ogni caso, è stato quello di gestire la crisi con il credito nel miglior modo possibile, cercando sia di incentivare le imprese che nonostante tutto vanno bene, sia di aiutare quelle che magari hanno solo bisogno di superare il brutto momento, ricorrendo al ruolo dell'associazionismo. «Per interpretare e capire ogni singola situazione – osserva il presidente del Confidi, Mariano Miola – a volte non bastano solo i numeri del fatturato e dell'utile, ma occorre anche metterci una grande fiducia, una positiva lungimiranza, trasformandole in garanzia finanziaria».  Nonostante le difficili condizioni di mercato, accompagnate da una smentita (ma in realtà tangibile) restrizione creditizia dovuta anche alla rigida applicazione dei parametri di Basilea 2 che penalizzano soprattutto le microimprese, il credito attraverso ArtigianFidi è complessivamente aumentato. Così, se molte imprese lamentano una situazione di "credit crunch", di stretta finanziaria, altrettanto non possono dire quelle che hanno attinto al credito attraverso la garanzia del Confidi vicentino. Da notare poi che normalmente la garanzia Artigianfidi conta  a favore dell'impresa per il 50%, ma già nel 2009 lo sforzo del Confidi ha voluto essere ancora maggiore: in certi casi con le banche si è prevista la possibilità di un rischio di credito coperto anche per il 60%, senza tralasciare, se necessari, margini di copertura maggiore in un prossimo futuro. Guardando alla qualità del credito erogato, occorre dire che nel 2008, secondo i dati ArtigianFidi, la corsa agli aggiornamenti delle immobilizzazioni aziendali non ha conosciuto sosta, tanto da raddoppiare quasi rispetto al 2007; anche se già a partire dai primi mesi del 2009 sembra che l'emergenza sia scattata soprattutto sul fronte della liquidità causata da clienti che pagano con notevole ritardo, compresa la Pubblica Amministrazione, o peggio ancora che risultano insolventi, per cui l'agevolazione pubblica continua a essere importante e accessibile  solo per chi investe e innova. Il paradosso che si rileva, però, è che specie le imprese che negli ultimi tempi hanno avuto il coraggio di investire si trovano ora a sostenere con maggiore  difficoltà il debito per lo sviluppo, ma anche su questo ArtigianFidi è in grado di far sentire il suo sostegno con prodotti convenienti e calibrati.Oltre 7mila sono state le domande di credito delle imprese che nel solo 2008 si sono rivolte agli uffici ArtigianFidi, capillarmente distribuiti e presenti nelle sette aree provinciali, insieme con i vari servizi proposti dall'Assoartigiani.