“Maschera d’oro” 2016: sette grandi spettacoli per la sfida al Teatro San Marco di Vicenza della F.i.t.a. Veneto
Ai blocchi di partenza la 28ª edizione della «Maschera d’Oro», Festival nazionale promosso da F.i.t.a. Veneto in collaborazione con Regione, Comune, Il Giornale di Vicenza e Confartigianato provinciale e con il patrocinio di Provincia e Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
Queste le sette compagnie che si sfideranno il sabato sera alle 21 al Teatro San Marco di Vicenza: Compagnia di Teatro del Bianconiglio (Salerno) in Settàneme, scritto e diretto da Bruno Di Donato (30 gennaio); Compagnia dell’Orso (Vicenza) in La porta chiusa, scritto e diretto da Maximilian Nisi, da Huis clos di Jean Paul Sartre (6 febbraio); Arte Povera (Treviso) in Troiane di Euripide, regia di Francesco Boschiero (13 febbraio); Accademia Teatrale Campogalliani (Mantova) ne La scuola delle mogli di Molière, regia di Mario Zolin (20 febbraio); La Barcaccia (Verona) ne La cameriera brillante di Carlo Goldoni, regia di Roberto Puliero (27 febbraio); Compagnia degli Imprevisti (Bologna) ne I cardellini, scritto e diretto da Lucia Bonini (5 marzo); G.A.D. Città di Trento (Trento) in Crimini del cuore e… menzogne della mente di Sam Shepard, regia di Alberto Uez (12 marzo).
I nomi dei vincitori saranno resi noti sabato 19 marzo, nel corso di una serata che si concluderà con lo spettacolo di Stivalaccio Teatro Don Chisciotte – Tragicommedia dell’Arte. Alla compagnia vincitrice della «Maschera» andrà anche il 22° Premio Faber della Confartigianato provinciale, che le consentirà di esibirsi per una sera al Teatro Olimpico.
Il programma della kermesse colpisce, come sempre, per varietà e originalità delle scelte: si spazia infatti da Euripide a Molière e Goldoni, dal contemporaneo francese e americano a quello italiano, dalla prosa pura alle incursioni nel teatro musicale. Quanto ai gruppi di scena, solo tre su sette sono già transitati per il Festival – Accademia Campogalliani, La Barcaccia e G.A.D. Città di Trento – mentre ben quattro sono i volti nuovi: Teatro del Bianconiglio, Compagnia dell’Orso, Arte Povera e Compagnia degli Imprevisti.
Abbinanti alla manifestazione, inoltre, anche quest’anno torneranno il concorso di critica riservato agli studenti degli istituti superiori “La scuola e il teatro” e il Premio “Renato Salvato”, assegnato per l’impegno nella diffusione della cultura teatrale.
La giuria sarà composta quest’anno dai critici teatrali Antonio Stefani e Sergio Garbato, dall’attore e regista Armando Carrara, dall’operatore culturale Carmelo Rigobello e dalla studentessa Micaela Scodro, vincitrice dell’edizione 2015 del concorso “La Scuola e il Teatro”.
Abbonamenti: 70 euro gli interi, 60 i ridotti. Biglietti: 10 euro gli interi, 8.50 i ridotti. Info e prenotazioni: F.i.t.a. Veneto, stradella delle Barche 7 a Vicenza (tel. 0444 324907, al mattino; fitaveneto@fitaveneto.org). Il sito www.fitaveneto.org ospita una sezione appositamente dedicata al festival.