Maschera d’Oro: sabato 6 febbraio “La porta chiusa” da Sartre con la Compagnia dell’Orso
Porta la firma di Maximilian Nisi, nel testo e alla regia, “La porta chiusa”, il secondo spettacolo – di scena sabato 6 febbraio alle 21, al San Marco di Vicenza – della 28ª edizione della “Maschera d’Oro”, festival nazionale promosso da F.i.t.a. Veneto / Federazione italiana teatro amatori, in collaborazione con Regione, Comune, Il Giornale di Vicenza e Confartigianato provinciale e con il patrocinio di Provincia e Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
A proporlo sarà la Compagnia dell’Orso di Lonigo, unica formazione del Vicentino riuscita quest’anno ad entrare nella rosa dei sette finalisti dell’importante kermesse.
Tratto da “Huis clos” (1944) di Jean-Paul Sartre, “La porta chiusa” è ambientato in una stanza quasi spoglia, senza finestre ma con una porta. Chiusa. È l’inferno, l’«eterno dolore» nel quale Garcin, Esthelle e Inès, ciascuno con il proprio carico di colpe terrene, sono destinati a rimanere per sempre. Ma nessuna pena spettacolare è prevista per loro: né fiamme, né diavoli, né boia incappucciati. Solo loro tre, ciascuno castigo per se stesso e per gli altri. La punizione, dunque, sarà per ognuno di loro il giudizio degli altri due, inflessibile, qualsiasi cosa facciano per tentare di attenuarlo. Ma se Garcin ed Esthelle subiscono il peso di questa estenuante confronto, Inès, non cercando l’approvazione degli altri, sembra non esserne toccata. In questo gioco al massacro, la situazione è spinta fino al paradosso, facendo di questa pièce rivisitata da Nisi una finestra aperta sulle fragilità del nostro essere umani.
La Compagnia dell’Orso di Lonigo è piuttosto giovane, essendo stata fondata nel 2007 da un gruppo di appassionati di teatro cresciuti nei laboratori scolastici organizzati dalle docenti Emanuela Bragolusi e Daniela Sordato e rivolti soprattutto ai grandi classici. Qualche anno più tardi, la compagnia ha ampliato il proprio repertorio guardando ai capolavori della drammaturgia italiana e internazionale. Punto di svolta, l’inizio della collaborazione con Maximilian Nisi, noto attore che da anni ne segue da vicino l’attività, firmando riletture e regie. Tra gli allestimenti proposti, vincitori di numerosi premi sia individuali che collettivi, “Gl’innamorati” di Carlo Goldoni, “La strana coppia” di Neil Simon, “L’allegro spirito” di Nisi (da Noel Coward) e “Cirano di Bergerac” di Rostand.
Sul palco saranno impegnati Paolo Marchetto (Garcin), Maria Faggionato (Esthelle), Renata Maistrello (Inès) e Linda Balsemin (cameriere).
Biglietti interi a 10 euro e ridotti a 8.50, in vendita la sera dello spettacolo, dalle 19, al botteghino del San Marco (0444 921560) o in prevendita nella sede di F.i.t.a. Veneto, in stradella delle Barche 7 a Vicenza (tel. 0444 324907). Informazioni su www.fitaveneto.org.