MILANO CAPITALE DELLA MODA ETICA E SOLIDALE
Milano capitale del fashion etico grazie a Fair&Ethical Fashion Show, il primo evento italiano interamente dedicato alla moda critica, etica e indipendente, organizzato dal Comune di Milano, AGICES-Equo Garantito e WFTO World Fair Trade Organization. Sono stati oltre 30 gli espositori dall’Italia e da tutto il mondo che hanno esposto le propri creazioni dal 23 al 24 maggio presso gli spazi dell’ex Ansaldo in via Bergognone. Uno spazio in cui prendono forma stili, tendenze e nuovi modi di interpretare il fashion, nell’intento di elaborare possibili scenari e nuovi modelli futuri capaci di fondere tradizione, ricerca e etica. Una visione dello stile in cui i brand tornano a dialogare con i propri utenti secondo principi di responsabilità etica, sociale e ambientale, senza rinunciare però alla creatività e all’innovazione”. Così ha dichiarato l’assessore alle Politiche del Lavoro, Università e ricerca, Moda e Design del Comune di Milano, Cristina Tajani che prosegue: “Una tre giorni che dimostra l’interesse crescente dei consumatori verso i materiali utilizzati e i processi produttivi adottati che sempre più devono essere rispettosi dell’ambiente della persona”. Presso il Cinema Mexico si è tenuta anche la première italiana di “The True Cost”, ultimo lavoro del regista statunitense Andrew Morgan: “Una storia sui vestiti che indossiamo e sulle persone che li confezionano” raccontata attraverso un viaggio nei luoghi del mondo in cui produrre moda comporta elevatissimi costi umani e ambientali. Un racconto sviluppato attraverso le voci delle più influenti personalità che ruotano intorno al mondo della moda e dello sviluppo come la stilista Stella McCartney, l’ambientalista indiana Vandana Shiva e l’ambasciatrice Oxfam, Livia Firth, che è anche una delle produttrici esecutive della pellicola. Andrew Morgan insieme a Orsola de Castro di FromSomewhere e ideatrice della campagna Fashion Revolution, Safia Minney del marchio di moda etica People Tree, Marina Spadafora designer di Auteurs du Monde collezione di Altromercato e curatrice in Italia della campagna Fashion Revolution. Fair&Ethical Fashion Show (F&EFS) riunisce soggetti del settore moda etica; tutti si riconoscono e si impegnano nella tutela dei criteri di giustizia e sostenibilità, ovvero condizioni di lavoro che rispettano diritti, politiche commerciali eque, libertà di associazione sindacale, rispetto per l’ambiente, l’uso di materiali riciclati o riciclabili, sostegno alle produzioni biologiche, rapporti commerciali diretti con i produttori soprattutto del Sud del mondo. Un corpus di norme che ha preso forma nella Carta dei Criteri del Commercio Equo e Solidale, nel Manifesto della Sostenibilità per la moda italiana, nella campagna Abiti Puliti. I partecipanti al Fair&Ethical Fashion Show, aderendo all’evento, sottoscrivono questo sistema di valori nella produzione e distribuzione. La “Carta dei criteri” può essere scaricata dal sito worldfairtradeweek.org. Domenica 24 alla cerimonia di apertura ufficiale della World Fair Trade Week ha partecipato anche l’On. Simonetta Rubinato, firmataria della Proposta di Legge nazionale equa e solidale. Fair&Ethical Fashion Show rientra nel più ampio programma di eventi manifestazioni della World Fair Trade Week che, dal 23 fino al 31 di maggio, fa di Milano la capitale mondiale del Fair Trade, con centinaia tra espositori, ristoratori, ricercatori universitari, piccoli imprenditori, fashion maker dell’economia sociale e solidale attesi da oltre 55 Paesi.