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MIOTTO CONFARTIGIANATO DEL VENETO SULLA LEGGE DI BILANCIO 2010: “BENE, ADESSO PRIORITARIO RENDERE AL PIÙ PRESTO DISPONIBILE LA DOTAZIONE DEL FONDO UNICO”

05/02/2010MIOTTO CONFARTIGIANATO DEL VENETO SULLA LEGGE DI BILANCIO 2010: "BENE, ADESSO PRIORITARIO RENDERE AL PIÙ PRESTO DISPONIBILE LA DOTAZIONE DEL FONDO UNICO"Da questa mattina, alle 4 passate, i Veneti hanno la Legge Finanziaria e di Bilancio per il 2010.Un passaggio necessario, avvenuto per fortuna nei tempi utili per evitare l'esercizio provvisorio, che dimostra una assunzione di responsabilità da parte delle forze politiche regionali in una fase delicata dell'economia come quella che stiamo vivendo. Ora però la Confartigianato del Veneto chiede di accelerare sull'approvazione del fondo unico Regionale che possiede una dotazione 52 milioni di euro."Eravamo consapevoli sin dall'inizio della discussione -commenta Claudio Miotto, Presidente della Confartigianato del Veneto- della complessità che avrebbe investito l'iter di questa finanziaria Regionale. Non era facile infatti, mantenere l'equilibrio tra l'elemento "politico", dato dagli imminenti appuntamenti elettivi, ed il compito della nostra classe dirigente regionale di concludere gli impegni presi tenendo in considerazione la crisi economica in atto". "A tal proposito -prosegue Miotto- devo sottolineare che il Bilancio approvato, vede la manovra complessiva volta a sostenere linee importanti, quali la formazione, la cultura, il sostegno ai cassintegrati con redditi più bassi, senza per questo sacrificare i fondi per le imprese e per le mobilità. In modo particolare ci soddisfa l'aumento delle risorse destinate allo sviluppo del credito e al sostegno del microcredito, all'innovazione aziendale e per gli ammortizzatori sociali della piccola impresa"."Si è trovato il giusto equilibrio tra la sussidiarietà e solidarietà -conclude Miotto-  ora però è necessario che la Giunta Regionale ponga l'attenzione sulla ripartizione del Fondo Unico che deve avvenire in brevissimo tempo. Dipende da questo infatti il rifinanziamento di Artigiancassa, per la quale chiediamo 10 milioni di euro; della Legge 48/93, per cui chiediamo almeno 8 milioni di euro e la legge 3/97 che necessita almeno di 1 milione. Infine proponiamo all'Assessore alle Attività Produttive Vendemiano Sartor che le risorse attualmente destinate al Fondo Unico, siano ripartite e fatte confluire subito nei capitoli specifici. Questo permetterà di utilizzarle immediatamente".