Mobilità elettrica, vari esempi di “fattibilità” al convegno di Confartigianato
Proseguendo nel suo progetto “Futuro Elettrizzante” per lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica stradale, Confartigianato Vicenza ha ospitato al Centro Congressi cittadino di via Fermi un nuovo convegno di aggiornamento nel corso del quale, attraverso una serie di interventi, si sono messi a fuoco ulteriori temi in materia di viabilità sostenibile, dalle tecnologie automobilistiche alle strategie per sostenerla, fino alla necessaria formazione degli imprenditori del settore “automotive”.
Ad aprire il convegno è stato Pietro Francesco De Lotto, direttore di Confartigianato Vicenza, che ha sottolineato come da tempo l’associazione provinciale sia impegnata sul fronte della promozione della mobilità elettrica, avendo coinvolto a più riprese tanto le amministrazioni comunali quanto le case costruttrici. Tra le iniziative recenti, va ricordata l’installazione di sei punti di ricarica per mezzi elettrici donati ai Comuni di Arzignano, Marostica, Noventa, Thiene, Valdagno e Vicenza, mentre con il progetto “Reborn” è stato realizzato un kit che permette di sostituire il motore a benzina con uno elettrico. Pochi giorni orsono, infine, la casa automobilistica Tesla ha affiancato l’hackathon informatico svoltosi in Basilica Palladiana, dove uno dei temi del concorso tra i partecipanti riguardava proprio la mobilità elettrica, esponendo un proprio modello in Piazza dei Signori.
All’intervento di De Lotto è seguita l’illustrazione di una “case history” locale sulla mobilità elettrica applicata alla logistica da parte di Simone Vicentini, general manager di GSL – General Logistic System Enterprise, azienda che ha in programma di incrementare ulteriormente la flotta dei propri veicoli a batteria (100 mezzi entro la fine di quest’anno) e le sue filiali in città, con parcheggi cablati ove installare le colonnine di ricarica.
Successivamente Paolo Matteucci ha parlato del concetto di mobilità elettrica secondo Nissan, la cui produzione guarda a creare auto ecologiche anche come veicoli “intelligenti” in grado di dialogare con le varie tecnologie di una “smart city”, andando verso i mezzi a guida autonoma.
Dal canto suo, l’esperto di guida Alfredo De Dominicis ha approfondito le caratteristiche al volante dei veicoli elettrici, riassumibili in fluidità e sicurezza. Infine Erika Faggion, dell’Ufficio Tributario di Confartigianato Vicenza, si è soffermata sugli aspetti fiscali e agevolazioni legate alla sostituzione dei mezzi.
Il convegno odierno si è concluso con la possibilità per i partecipanti di effettuare una prova su strada con automezzi Nissan, testandone le performance.