Skip to main content







NASCE L’ASSOCIAZIONE CALZOLAI 2.0

Istituita nel corso del convegno interregionale “La nuova frontiera della scarpa su misura”,
darà rappresentanza nazionale ad un mestiere in grande trasformazione

Oltre 90 artigiani calzolai provenienti per lo più da Veneto, Friuli, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna parteciperanno domani, 30 giugno, all’Hotel IBIS di Verona, al convegno interregionale organizzato da Confartigianato Veneto, e Confartigianato Verona, con il contributo della locale Camera di Commercio, dedicato a:  “La nuova frontiera della scarpa su misura. Il calzolaio si rapporta al foot scanner”. Il convegno vedrà la partecipazione tra gli altri di Ferdinando Albini, Vicepresidente della CCIAA Verona, e di Andrea Bissoli, Presidente di Confartigianato Verona.
Una platea che qualcuno potrebbe ritenere “d’altri tempi”, ma chiamata invece ad aderire  al progetto Calzolai 2.0, una nuova associazione di mestiere che avrà lo scopo di dare una rappresentanza nazionale alla categoria, aderendo a Confartigianato nazionale. Non solo; infatti, l’Associazione perseguirà “la rappresentanza, la salvaguardia, la valorizzazione, la crescita e la promozione intensiva verso il pubblico, anche tramite fiere e mercati nazionali e internazionali, del mestiere del Calzolaio e della produzione delle scarpe su misura, attraverso tutte le iniziative che riterrà più idonee per raggiungere tale finalità, ivi compresa l’adesione a Confederazioni nazionali imprenditoriali. Essa intende inoltre favorire la cooperazione, le forme di aggregazione, i nuovi strumenti di comunione, comunicazione e conoscenza informatici ed i social networks, la formazione professionale continua e supplementare, la qualificazione professionale. Scopo dell’associazione sarà altresì creare sinergie e collaborazioni con scuole di formazione e professionali per Calzolai e Calzaturieri a livello regionale, nazionale ed internazionale.
“Il calzolaio sta vivendo una stagione tumultuosa. – dichiara Paride Geroli, Presidente regionale veneto della categoria e padre dell’iniziativa -. La profonda crisi economica e di consumi in atto, da un lato ci avvantaggia perché la gente è tornata a manutenere le proprie scarpe invece che cambiarle, dall’altro ci penalizza per la scarsa qualità delle calzature che ci arrivano in riparazione, per i prezzi esigui che i clienti sono disposti a spendere e soprattutto per il peso burocratico/fiscale insopportabile a cui anche noi come artigiani siamo soggetti”.
“Ma le prospettive sono interessanti. – prosegue il Presidente -. C’è infatti un grande interesse per calzature su misura. Un mercato che tutti noi calzolai (ben 2.650 imprese sparse per tutto il nord Italia)  possiamo aggredire grazie all’aiuto della tecnologia, come attraverso l’uso del Foot-scanner, che può aiutarci a realizzare scarpe su misura in modo più semplice e veloce. In poche parole si tratta di una nuova strumentazione, il Foot Scanner,  appunto, che permette di realizzare calzature tecnologicamente personalizzate oltre che velocizzare e semplificare molte delle fasi necessarie alla loro realizzazione”.
“Se infine mettiamo assieme tecnologia ed i processi di aggregazione, come la nuova associazione che abbiamo costituito oggi, – conclude Geroli –  siamo in grado di rendere possibile un sogno… una “fabbrica virtuale di scarpe su misura” frutto della aggregazione di tante botteghe artigiane distribuite sul territorio. Un sogno che da oggi è un po’ più realtà”.
“La Camera di Commercio di Verona – afferma il Vicepresidente della Camera di Commercio scaligera, Ferdinando Albini – ha colto l’occasione di sostenere l’iniziativa, perché crede nel valore di simili opportunità, che si propongono come trampolini per lo sviluppo di attività piccolo imprenditoriali per le quali vale la pena spendere energie promozionali. La calzoleria, antico mestiere, molto legato a capacità professionali di alto livello, si sta evolvendo e con l’utilizzo di nuove tecnologie può davvero rappresentare un interessante opportunità lavorativa per i giovani”.

Alcuni dati sul settore
I calzolai hanno registrato nel corso del 2012 un saldo positivo tra nascite e cessazioni di imprese in gran parte delle regioni del Nord. In Veneto ad esempio sono nate ben 34 nuove imprese che hanno compensato le 24 chiusure con un saldo di 8 imprese in più (il tasso di sviluppo è pari al 2%). Molto bene è andata anche in Liguria  con un tasso di sviluppo del 6,7% e in Friuli +4%. Un leggero calo si è registrato invece in Lombardia  Piemonte e Trentino.
Vedi tabella