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NATALE 2008: L’IMPEGNO DEGLI ARTIGIANI DELL’ALIMENTAZIONE PER METTERE FRENO AL CAROVITA

14/11/2008NATALE 2008: L'IMPEGNO DEGLI ARTIGIANI DELL'ALIMENTAZIONE PER METTERE FRENO AL CAROVITA Presentata oggi in una conferenza stampa l'iniziativa degli Alimentaristi di Confartigianato del Veneto "Listini Bloccati", in collaborazione con la Regione Veneto. Il progetto prevede una fase iniziale di blocco dei listini per tre mesi, durante la quale avviare un tavolo di confronto con la Regione Veneto per la stesura del primo Paniere dei Prodotti artigianali nel settore alimentare. Gli obiettivi dell'iniziativa stanno tutti nella ricerca di una maggiore tutela della clientela nei confronti del caro vita. Oggi più che nel passato, la crisi economica richiede scelte innovative e coraggiose, attraverso iniziative in grado di tutelare la categoria e la qualità dei nostri prodotti.Qualità, tipicità, territorio, e ora anche "convenienza".Il Veneto custodisce una tradizione enogastronomia secolare, con un ricco catalogo di prodotti  tipici. Un patrimonio da scoprire, o riscoprire, soprattutto durante le ricorrenze importanti come quella natalizia. Da oggi gli artigiani alimentaristi aderenti alla Confartigianato del Veneto, a fronte di un carovita che non dà tregua alle famiglie, prendono infatti un impegno concreto: il blocco dei listini dal primo di novembre sino a tutto gennaio 2009. "Viviamo sulla nostra pelle ogni giorno le difficoltà dei nostri clienti -ha premesso Giacomo Deon, Presidente Confartigianato Alimentaristi del Veneto e nazionale- Ed è per questo che proprio dai titolari di queste botteghe è emersa la volontà di fare qualche cosa: un piccolo contributo, certo, se paragonato alle spese che ogni giorno dobbiamo affrontare, ma che speriamo dia un po' di fiducia soprattutto in questo periodo prefestivo". "Abbiamo già numerose pre-adesioni, ma sono certo che moltissime altre delle oltre 2mila aziende alimentari nostre socie (panificatori, produttori di pasta fresca e, molitori, lavorazione carni e caseari, pasticceri e gelatieri) aderiranno con entusiasmo a questo progetto. Le botteghe coinvolte saranno comunque riconoscibili facilmente dai consumatori grazie alla vetrofania con il logo del lucchetto che verrà fornita loro in questi giorni".Il progetto "listini bloccati" risulta essere perfettamente complementare ed in linea con la Deliberazione della Giunta Regionale (n. 4437 del 28 dicembre 2007) con cui si è approvato un programma di interventi denominato: "Qualità – prezzo: misure di intervento a tutela dei consumatori veneti" – Paniere Veneto. Da qui il coinvolgimento dell'Assessore Elena Donazzan che ha proposto alla categoria la sottoscrizione di un protocollo di intese che allarga positivamente il progetto stesso."Vedo con grande favore – ha dichiarato Elena Donazzan, Assessore regionale alla Tutela del Consumatore e Sicurezza alimentare- l'iniziativa di un' importante associazione di imprenditori, che si vogliono muovere con la stessa filosofia che la Regione ha voluto fortemente per il Paniere Veneto. L'iniziativa di Confartigianato è il naturale allargamento del Patto di lealtà che ha fatto sedere, alla firma del Protocollo, le associazioni dei consumatori e Confcommercio. Dare risposte in questo momento di fortissima crisi economica,  in particolare in campo alimentare, è un segnale importante per la famiglia"."Questa originale iniziativa, che mi preme sottolineare essere l'unica per ora in Italia, -ha sottolineato Giacomo Deon- ci permette di fare luce sulle reali responsabilità nella formazione dei prezzi dei prodotti alimentari e dimostrare la l'infondatezza di alcune recenti campagne denigratorie da parte di organizzazioni del primario. I panifici, le pasticcerie e tutti i creatori di leccornie artigiane non hanno nulla da nascondere. Se prendiamo ad esempio il pane, abbiamo denunciato più volte l'esistenza di anomalie lungo la filiera del grano, evidenziando, con prove documentali, al Garante dei prezzi fenomeni a dir poco singolari nella filiera ed episodi di speculazione che contribuiscono a mantenere elevato il prezzo delle materie prime. Ad esempio, nonostante da marzo 2008 il prezzo del grano sia in diminuzione, i produttori artigiani di pane e pasta sono costretti ad acquistare le materie prime come semola e farina di grano tenero e duro agli stessi prezzi di gennaio 2008, quando erano saliti a causa degli aumenti del prezzo del grano". Va sottolineato poi -conclude Deon- che sul prezzo finale del pane e della pasta applicato dalle imprese artigiane incidono in modo percentualmente diverso varie componenti di costo. Tra queste la materia prima, con il suo 25%, non è certamente la principale. Il costo del lavoro influisce per il 45%, il costo dell'energia incide per il 5%, gli ammortamenti per il 10%, gli oneri fiscali per un altro 10%". Alla conferenza stampa hanno partecipato oltre all'assessore alle Politiche della Tutela del consumatore e sicurezza alimentare, Elena Donazzan e  a Giacomo Deon Presidente Nazionale e Regionale Veneto Alimentazione di  Confartigianato, anche Marco Campion, Vice presidente Confartigianato del Veneto, Renzo Bettiol Presidente Caseari, Marco Viel Presidente Gelatieri, Gianluigi Busin Presidente Lavorazione Carni, Rino Filippi, Presidente Molitori, Ruggero Garlani, Presidente Panificatori, Luca Da Corte Presidente Pasta Fresca.