Nessuno può chiamarsi fuori dalla tecnologia: come fare lo spiega da settembre la Scuola di Politica ed Economia di Confartigianato Vicenza
Una Scuola di Alta Formazione in partnership con l’Università di Padova, docenti universitari e relatori dal mondo economico e della cultura per aiutare i partecipanti a costruire la loro “Arca di Noè” che li preservi dal diluvio digitale: accelerato, irreversibile, sconvolgente per le nuove generazioni e per i mercati.
Nessuno, infatti, può chiamarsi fuori dalla tecnologia e la Scuola di Politica ed Economia di Confartigianato Vicenza fornisce proprio gli strumenti per trasformare e reinventare l’offerta dell’impresa artigiana per un mercato che sta cambiando e mettere le “mani in pasta” su cosa significa, per qualsiasi settore e tipologia di azienda, digitalizzare i propri processi produttivi e non. E lo fa attraverso un percorso che consiste in dodici incontri/convegni d’aula, su altrettanti temi caldi in fatto di digitalizzazione, ma anche visite, workshop, testimonianze e laboratori per entrare nel vivo dell’impatto che le nuove tecnologie hanno sulle aziende e sul loro ruolo.
Ci sono ancora pochi posti a disposizione per l’iscrizione all’edizione 2018, “Io sono artigiano: Panorami digitali per le imprese del futuro”, che si svolgerà tra settembre 2018 (prima lezione il 15) e febbraio 2019, in partnership con l’ateneo patavino che riconosce dei crediti formativi ai partecipanti e un attestato.
Fra i relatori: i sociologi Renato Stella e Federico Neresini, gli economisti Francesca Gambarotto e Paolo Gubitta, dell’Università di Padova e, quest’ultimo direttore scientifico dell’Area Imprenditorialità di CUOA Business School; il docente di Comunicazione digitale e industria e di Mercati della comunicazione Juan Narbona della Pontificia Università della Santa Croce, l’esperta di Storytelling strategy Gaia Passamonti.
Per informazioni: www.scuolapoliticaeconomia.it