NOTTE VERDE DEL NORDEST: CONFARTIGIANATO VICENZA PRESENTA IL PROGETTO “SOFT MOBILITY LAB” OSPITE IL MINISTRO DELL’AMBIENTE CLINI
Ospite il ministro all’Ambiente, Corrado Clini, si è svolto sabato 5 maggio, all’Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza, il convegno di aggiornamento sulle attività per la mobilità elettrica di Confartigianato Vicenza, in occasione della “Notte Verde del Nordest”.
Nel suo intervento il ministro ha sottolineato come, dato che la grande industria nazionale non ha finora ritenuto strategico investire nell’auto elettrica, è venuta meno la matrice capace di catalizzare le molte competenze ed esperienze sviluppatesi nel frattempo in Italia nel campo dei materiali, dell’elettronica, delle batterie, del design. Per questo il ministro ha ribadito che occorre recuperare il tempo perduto.
E il Governo? Clini ha spiegato che da parte sua il Governo deve dedicare attenzione al tema della mobilità elettrica con norme di incentivazione e facilitazione. Ad esempio, ha continuato il ministro, sul tema infrastrutturale: vedi la rete di distribuzione dell’energia, così come avvenuto per il metano. In conclusione Clini ha ribadito che l’aspetto più importante, come testimonia il progetto di Confartigianato, è che la piccola impresa dimostra di avere competenze e volontà di proseguire su questa strada.
Il ministro ha quindi prospettato la possibilità di adottare il modello “Futuro Elettrizzante” di Confartigianato Vicenza come seconda piattaforma sperimentale a livello nazionale dopo quella emiliano romagnola.
”E ora – ha spiegato il presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo – nasce Soft Mobility Lab, aggregatore e propositore progettuale a favore delle iniziative propulsive della mobilità sostenibile – in una ‘città diffusa’ come la nostra – per diversi soggetti: cittadini, imprese e pubblica amministrazione. Alcuni aspetti della “green economy” vedono da tempo migliaia di nostre imprese all’avanguardia, ad esempio nel campo del fotovoltaico, e la domanda che ci siamo posti è come anche le nuove modalità di movimentazione di cose e persone possano rappresentare un campo in cui le imprese innovative possono misurarsi in una competizione virtuosa”.
“Il motivo che ci ha indotti ad affrontare il tema della mobilità sostenibile – ha ricordato a sua volta il direttore generale di Confartigianato Vicenza, Pietro De Lotto – è stata anche la necessità di prendere coscienza degli effetti che le politiche comunitarie Europa 2020 avranno sulle nostre aziende. Siamo stati spinti dalla convinzione che la mobilità è una variabile vitale per l’efficienza competitiva e per migliorare la qualità della vita. Il nostro obiettivo è proporre soluzioni per nuove filiere produttive da una parte, e contribuire a realizzare un nuovo modello di sviluppo territoriale sostenibile dall’altra”.
Al termine del convegno gli ospiti si sono trasferiti, naturalmente con mezzi elettrici, a Bassano del Grappa, dove tra pomeriggio e sera in Piazza Libertà era in programma la manifestazione “Futuro Elettrizzante” dedicata alla cittadinanza.