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Nuovi percorsi scolastici a Lonigo

Confartigianato appoggia l’avvio di due nuovi percorsi di studio all’Istituto Tecnico Agrario e Chimico “Alberto Trentin”

di Andrea Fontana

L’istituto Statale con sede a Lonigo è conosciuto per due importanti offerte formative: la prima con indirizzo Agraria, Agroalimentare, Agroindustria e l’altra Chimica, Materiali E Biotecnologie, riuscendo a soddisfare le esigenze di quasi 800 studenti provenienti sia dal territorio vicentino che padovano e veronese.

La scuola da anni monitora il contesto sociale ed economico al fine di adattare l’offerta didattica per soddisfare le emergenti esigenze formative offrendo contestualmente risposte al tessuto economico locale costituito da una molteplicità di imprese di medio-piccole dimensioni operanti in agricoltura, come pure nell’industria, nell’artigianato, nel commercio e nei servizi.

Il dirigente Michele Ceron ha recentemente convocato i rappresentanti delle categorie economiche locali che come consuetudine vengono coinvolti come funzione consultiva e propositiva generale in ordine all’attività di programmazione e innovazione dell’Offerta Formativa. Anche il Raggruppamento Confartigianato di Lonigo, con la presidente Azzurra Marzari, ha risposto prontamente; nell’ordine del giorno dell’incontro infatti, tenutosi nell’aula laboratorio Agricoltura 4.0 dell’Istituto, era presente un importante argomento quello cioè della proposta di attivazione due nuovi indirizzi di studio per l’anno scolastico 2025-2026 e nello specifico un percorso legato alla Tecnologie Informatiche e l’altro sui Servizi per l’Agricoltura e Sviluppo Rurale.

Questi percorsi nascono dall’esigenza di dare una risposta dell’utenza costretta a cercare queste competenze anche fuori provincia e per soddisfare la richiesta di figure specializzate da parte del mondo agricolo e dell’artigianato soprattutto per quanto riguarda la trasformazione dei prodotti e soprattutto intercettare studenti che per i motivi più vari non riescono a concludere il percorso superiore dei 5 anni.

Proprio gli insegnanti, dopo un grosso lavoro di analisi e individuazione di nuove competenze richieste dal mercato, hanno messo a punto questi nuovi indirizzi per preparare ragazzi e ragazze che per loro caratteristiche potrebbero acquisire un profilo appetibile per le imprese del territorio alla disperata ricerca di figure da inserire immediatamente nel mondo del lavoro.

Il mondo produttivo e dei servizi appoggia in pieno la scelta della scuola che entro il 13 settembre dovrà formalizzare la richiesta alla Regione Veneto che permetterà di essere pronti con inizio dell’anno prossimo per il delicato momento dell’orientamento e avvio ufficiale degli indirizzi con l’anno scolastico 2025/26 a conferma di come Confartigianato sia sempre vicino al mondo della scuola offrendo la sua conoscenza in termini di contenuti e dati statistici preziosi per realizzare un’Offerta Formativa corrispondente ai reali fabbisogni del tessuto economico.