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Palestra d’Impresa Young, Sala Convegni Confartigianato gremita per “Tanta resa con poca spesa”

In una sala convegni al limite della capienza si è recentemente svolta Palestra d’Impresa Young, incontro organizzato dal Movimento Giovani di Confartigianato Vicenza in collaborazione con il Sistema Produzione, i Mandamenti di Malo, Vicenza, Arzignano, Marostica e il sistema Mobilità.

Tema dell’incontro: “Tanta resa con poca spesa, personal branding e facebook marketing”. Ad accompagnare i presenti alla scoperta di questi due importanti strumenti per il piccolo business (che possono però avere un grande impatto nei risultati aziendali a fronte di un limitato impiego di risorse e di energie) Sebastiano Zanolli manager, formatore nonché scrittore e Simone Arduino, Digital strategist e fondatore di CrearePassaParola.it, che realizza strategie di marketing e comunicazione per aiutare professionisti, aziende o chiunque abbia un’attività a migliorare le vendite, attraverso l’utilizzo dei social media e del passaparola online.
Obiettivo principale dell’incontro è stato quello di fornire stimoli ed esempi volti a mostrare che per farsi conoscere o riconoscere non è sempre necessario ricorrere a investimenti elevati. D’altronde, come hanno ricordato i due relatori, viviamo in un contesto ipercompetitivo, le persone credono sempre meno alla pubblicità ed è stato stimato che una persona riceve in media oltre 3.000 messaggi pubblicitari al giorno, attraverso Tv, radio, cartelloni pubblicitari, volantini e tutti gli altri canali con le cui le aziende cercano di entrare in contatto con i loro clienti o consumatori. Risultato: nella maggioranza dei casi questi messaggi vengono totalmente ignorati. Le persone credono sempre meno alla pubblicità e con 3.000 messaggi al giorno, l’unico modo che abbiamo per sopravvivere, è quello di renderci impermeabili e ricordare solo ciò che ci interessa veramente. Per questo l’utilizzo del personal branding e del passaparola tramite Facebook diventano un importante strumento che non richiede un elevato investimento economico e, come ha ricordato Arduino, «oltre il 92% delle persone crede alle indicazioni e ai suggerimenti che gli arrivano dagli altri individui che appartengono alla propria rete sociale e Facebook è passaparola. Ma attenzione, la gente su Facebook non cerca prodotti ma relazioni e conversazioni, quindi per prima cosa bisogna mettersi in ascolto e in seguito partecipare alle conversazioni».