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PARISOTTO DI CONFARTIGIANATO DEL VENETO: “FONDAMENTALE PER L’ARTIGIANATO IL RIFINANZIAMENTO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI

21/03/2008PARISOTTO DI CONFARTIGIANATO DEL VENETO: "FONDAMENTALE PER L'ARTIGIANATO IL RIFINANZIAMENTO DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI Quasi 16mila e cinquecento i lavoratori dipendenti beneficiati con un impegno di spesa di oltre 46milioni e mezzo di euro su uno stanziamento complessivo specifico per il Veneto di 47milioni e mezzo (un utilizzo pari al 98,10%). Questi i numeri di un ammortizzatore sociale importantissimo come la CIGS in deroga fatti registrare in soli due anni e mezzo (dal settembre 2005 al dicembre 2007) quasi esclusivamente da imprese artigiane. Strumento che grazie alla recente firma dell'accordo tra Regione Veneto, nella persona dell'assessore Donazzan, ed il Ministero del Lavoro, è stato rifinanziato anche per il 2008 con 19milioni di euro, di cui 14milioni esclusivi per l'artigianato."Un risultato importante -dichiara Daniele Parisotto, Vicepresidente Vicario della Confartigianato del Veneto e delegato per il contrattuale- di cui ci sentiamo doppiamente protagonisti. Primo perchè esaurito il 31 dicembre scorso il fondo per la "CIGS in deroga" a disposizione delle imprese artigiane venete ed avviati i negoziati per un nuovo finanziamento, il Ministero ci aveva preannunciato drastici tagli alle regioni in quando il fondo nazionale doveva essere, per la maggior parte, messo a disposizione delle situazioni di crisi quali Malpensa e l'emergenza rifiuti in Campania. In secondo luogo per aver suggerito e fatto condividere da tutte le parti sociali nel Veneto, chiamate a definire preventivamente a livello locale l'assetto degli ammortizzatori sociali in quanto le risorse messe a disposizione non potevano coprire tutte le richieste delle imprese stimate per il 2008, una strada innovativa che di fatto ha raddoppiato i fondi a disposizione per quest'anno: ripristinare l'utilizzo della disoccupazione ordinaria (quella a cui si aggiungono i sussidi da parte dell'Ebav -le cosiddette sospensioni-). In questo modo è stato infatti possibile intrecciare per il 2008 sia il ricorso alla CIGS come anche l'istituto della disoccupazione. Così facendo abbiamo recuperato ulteriori stanziamenti (pari a circa 15miliardi di euro) previsti dalla finanziaria per estendere la durata relativamente breve della Disoccupazione in deroga e renderla più fruibile da parte delle nostre imprese. Siamo estremamente preoccupati per il peggiorare della congiuntura nazionale che avrà certamente riflessi pesanti anche in Veneto e quindi abbiamo cercato di tutelare le nostre aziende ed i loro dipendenti."Inoltre – conclude Parisotto – abbiamo ricevuto la disponibilità da parte dell'INPS di attivare un tavolo con cui mettere a punto procedure e modalità di richiesta per la Disoccupazione in deroga in maniera di agevolare il contatto dei dipendenti con l'istituto e diminuire il carico burocratico per le imprese. Infine non possiamo che apprezzare il buon lavoro dell'assessore Donazzan che ha supportato con tenacia ed abnegazione le attese delle nostre imprese riuscendo anche per il 2008 a dare un quadro di certezza alle imprese stesse in una situazione economica che si presenta molto fluida".