Passione Meccatronica: l’evento degli ITS che avviano al lavoro
Oltre 650 ragazzi provenienti dalle 13 sedi degli ITS Academy Meccatronico Veneto (che da ottobre diventeranno 20, con 36 classi e oltre 800 studenti), 50 progetti in gara, 7 relatori sul palco del Teatro Comunale di Vicenza.
Sono stati questi, in sintesi, i numeri della seconda edizione dell’evento “Passione Meccatronica”, ovvero “Una sinergia che innova”.
“Quello degli ITS è un ambito sempre più importante, che fa interagire in modo multidisciplinare l’elettronica, la meccanica e l’informatica per automatizzare al meglio i processi di produzione, ma anche per ottenere l’efficientamento energetico e rispondere alla necessaria sostenibilità”. Queste le parole di saluto rivolte ai giovani da parte del presidente dell’ITS Academy Meccatronico Veneto, Francesco Nalini. Un mondo vivace, articolato, e che forma professionalità e competenze adeguate anche al mondo della piccola impresa. Non a caso, Confartigianato è sempre stata convinta sostenitrice di questi percorsi, che permettono ai giovani di entrare nelle aziende e scoprirne le opportunità.
Protagonisti dell’evento sono stati studenti e studentesse iscritti al primo e secondo anno dei percorsi di Automazione e Sistemi meccatronici, Innovazione di processi e prodotti meccanici, Informatica nell’industria 4.0; corsi a cui, da quest’anno, si aggiungerà la novità in Design e Tecnologie dei Materiali Innovativi a Bassano del Grappa. Assieme ai ragazzi erano presenti docenti, imprenditori e rappresentanti di enti e istituzioni, a dimostrazione di una sinergia che offre ai giovani opportunità e spazi di crescita per un ingresso nel mondo del lavoro non improvvisato, ma costruito attraverso l’acquisizione di competenze ed esperienze mirate.
Momento clou dell’intera giornata è stato l’IT’S Team Contest, che ha visto in competizione 50 squadre che hanno esposto nel foyer i loro prototipi e si sono contese il premio per il miglior Teamworking. La valutazione, effettuata da docenti, tecnici e imprenditori, si è basata sui criteri di originalità e innovazione, fattibilità, utilità, sostenibilità, accuratezza e completezza nella presentazione del prototipo.
La vittoria è andata alla sede di Belluno per il prototipo “Ausilium”, che consiste nella movimentazione di una carrozzina elettrica con spostamento del busto e della testa; al secondo posto la sede vicentina Automazione e Industria 4.0 con “City Vibes”, prototipo volto a monitorare il traffico stradale nelle zone urbane regolando l’intensità luminosa dei lampioni; terzo posto alla sede di Conegliano per il “Water Fire Guard”, sistema antincendio “intelligente”.
Il “futuro possibile”
A delineare il “futuro possibile” agli studenti, la cui percentuale di occupabilità una volta diplomati è del 99%, sono state le testimonianze di cinque loro ex colleghi, giovani tecnici meccatronici, oggi affermati professionisti in altrettante aziende che, coordinati dal giornalista Claudio Tucci de “Il Sole 24 ore”, hanno illustrato le loro esperienze, dallo studio all’ingresso nell’impresa.
Prima regola – hanno detto – è mettersi sempre in discussione e chiedere periodici riscontri per aggiustare la rotta. Significativo ancheil fatto che c’è sempre ampio margine per offrire il proprio contributo per individuare nuove soluzioni in risposta ai cambiamenti continui.
Cinque storie, dunque, raccontate da chi, pur giovane, sembra avercela già fatta: come GiacomoBrugnolo (diplomato nel 2019 a Vicenza) da subito entrato in “Ferrari Ventilatori” di Arzignano, passando nell’arco di un solo anno da progettista a project manager; come Filippo Favero (diplomato a Montebelluna nel 2021) che ha subito trovato impiego in “Electrolux” a Susegana, per passare nel 2023 nello stabilimento produttivo della “Coca Cola Hbc” a Nogara, con il ruolo di individuare le “best practice” per introdurre miglioramenti continui non solo a livello locale ma internazionale; invece Emanuele Parolotti (diplomato nel 2017 a Legnago) è oggi impiegato nel Gruppo internazionale Rockwell Automation; Enrico Pavanello (diplomato a Vicenza nel 2018) dopo il tirocinio è stato confermato in “Mevis Spa” e oggi è responsabile manutenzione dello stabilimento; infine, Maria Stella Vivian (diplomata nel 2021 a Mestre) dal 2023 è in “Texa Spa” a Monastier di Treviso e si occupa di manutenzione predittiva dei macchinari.
I commenti
A spiegare che “Lavorare è collaborare” ha provveduto Sebastiano Zanolli, manager di lunga esperienza e autore di numerosi volumi sui temi della responsabilità individuale, della motivazione, del talento, del raggiungimento degli obiettivi. A seguire, la testimonianza carica di emozioni, non a caso titolata: “Un sogno senza limiti, tra passione, determinazione e coinvolgimento” di Mattia Cattapan, 34enne atleta con disabilità, presidente e fondatore di “Crossabili”, il primo a gareggiare in Italia nel campionato normodotati di Kart Cross nazionale.
“Abbiamo riunito a Vicenza i nostri 650 studenti, ragazzi e ragazze che rappresentano il futuro per le nostre aziende e per il Paese. Sono convinto, tuttavia, che gli ITS rappresentino una grande opportunità per le studentesse, e su questo lavoreremo con percorsi di orientamento rivolti anche alle famiglie», ha commentato ilpresidente di ITS Academy Meccatronico Veneto, Francesco Nalini; dal canto suo,il direttore generale di ITS Academy Meccatronico Veneto, Giorgio Spanevello, ha evidenziato comela giornata abbia rappresentato “il frutto del lavoro dei nostri ragazzi; un lavoro che oggi si esplicita con la presentazione dei prototipi, ma grazie al quale i nostri studenti diventeranno presto parte della famiglia delle imprese, e forse un giorno imprenditori loro stessi”.
Borse di studio Erasmus+ “Nicolò Zavatta”
Nel corso dell’incontro sono state anche consegnate sei borse di studio, del valore di 500 euro ciascuna, istituite in memoria di Nicolò Zavatta (lo studente ITS vicentino deceduto nel crollo del ghiacciaio della Marmolada il 3 luglio 2022), per favorire la mobilità Erasmus+ dei più meritevoli, grazie al contributo di VIacqua, Athena e Fondazione ITS Academy Meccatronico Veneto.
La realizzazione della seconda edizione di “Passione Meccatronica” è stata possibile grazie al contributo e al patrocinio di 33 partner tra aziende e associazioni di categoria che hanno sostenuto l’evento. I corsi ITS sono realizzati sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione, con la supervisione e il coordinamento della Regione Veneto e il finanziamento con fondi PNRR.