PASTRO ANAP VENETO: CON L’AVVICINARSI DELL’ESTATE SCATTA, ANCHE PER IL 2015, IL PIANO “ANTI-CALDO” DELLA REGIONE VENETO PER LE PERSONE ANZIANE E PIÙ DEBOLI
La Giunta regionale ha approvato, con delibera n. 571 del 21 aprile 2015, il “Protocollo per la prevenzione delle patologie da elevate temperature nella popolazione anziana della Regione Veneto”. Ad evidenziarlo è il Presidente ANAP Veneto, Fiorenzo Pastro, consapevole che l’arrivo del caldo può costituire un problema per la salute degli anziani e di molti cittadini portatori di patologie a rischio. Il documento detta norme per la prevenzione delle patologie da elevate temperature climatiche nella popolazione della nostra regione, in particolare per quella anziana, ma interessati sono anche i bambini al di sotto dei 4 anni e chi soffre di patologie croniche invalidanti. Il protocollo operativo contempla il coinvolgimento di diversi Enti e strutture, quali i Distretti e i Medici di medicina generale, i servizi sociali, i servizi ospedalieri e le amministrazioni comunali. In tutto questo un ruolo fondamentale spetta all’ARPAV che dal 1° giugno al 15 settembre 2015 diffonderà quotidianamente un bollettino previsionale (inviandolo a mezzo e-mail ai referenti istituzionali e operativi), formulando quindi una previsione sul disagio fisico e sulla qualità dell’aria (con particolare riferimento ai livelli di ozono). Quando il bollettino indicherà il superamento della soglia di rischio scatterà l’allarme, a cura della Sala operativa regionale della Protezione civile, e la relativa attivazione a cascata di una serie di servizi ospedalieri e territoriali (Suem 118, Pronto soccorso, e distretti sanitari) in grado di rispondere celermente alle necessità di assistenza e alle indicazioni delle direzioni generali di riferimento, sia della Regione che delle singole Ullss. L’integrazione tra il sistema di emergenza ed i distretti socio sanitari operanti nel territorio con le loro articolazioni consentirà quindi di ricorrere al numero 118 solo nei casi realmente urgenti. Gli interventi che Aziende sanitarie e amministrazioni comunali dovranno assicurare durante la fase di emergenza sono: interventi di assistenza domiciliare, frequenza ai Centri Diurni, accoglienza nei servizi residenziali. Per facilitare l’accesso alle informazioni sulle risorse e sulle opportunità del territorio è attivato il numero verde 800-462340. In base all’allarme climatico, nel Pronto Soccorso dovranno inoltre essere messi in atto criteri di particolare attenzione nel TRIAGE che considerino nell’anziano i rischi derivanti dalle particolari condizioni climatiche.
CONSIGLI PRATICI
1. bere molti liquidi (2 litri di acqua al giorno) 2. stare in casa nelle ore calde (12-17) 3. ventilare gli ambienti 4. indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non sintetici 5. seguire una dieta bilanciata con molta frutta e verdura 6. usare cappelli e occhiali 7. non fare attività fisica nelle ore calde 8. non bere alcool e limitare i caffè 9. non sostare al sole 10. non modificare le cure che si stanno seguendo 11. bagnarsi spesso
IN CASO DI COLPO DI CALORE
1. tenere la persona in un luogo fresco, ombroso e possibilmente ventilato 2. usare un ventilatore per favorire l’evaporazione della pelle bagnata 3. eseguire, per ridurre gradualmente la temperatura, spugnature con acqua fresca sui polsi, fronte, collo inguine 4. porre una borsa di ghiaccio sul capo 5. integrare i liquidi persi dando da bere acqua e sali minerali 6. raffreddare la cute con dell’acqua o avvolgendo la persona colpita con un panno fresco e bagnato