PASUBIO, “LA MONTAGNA PIÙ CONTESA”: IL 6 NOVEMBRE SI PRESENTA IL SESTO VOLUME DELLA COLLANA STORICA PROMOSSA DA FONDAZIONE MONTE DI PIETÀ E CONFARTIGIANATO VICENZA
Martedì 6 novembre, all’Odeo del Teatro Olimpico di Vicenza, verrà presentato (ore 17.30) il sesto volume della collana di pubblicazioni memorialistiche sulla Grande Guerra promossa dalla Fondazione Monte di Pietà e Confartigianato Vicenza con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale.
Intitolato “Pasubio: la montagna più accanitamente contesa”, il libro è curato ancora una volta dagli storici Mauro Passarin e Paolo Pozzato e inaugura un nuovo filone, quello del legame con quei luoghi del Vicentino che, negli ultimi tempi, sono stati interessati dalla realizzazione dell’Ecomuseo della Grande Guerra. Osservano al proposito Mario Nicoli e Agostino Bonomo, presidenti della Fondazione Monte di Pietà e di Confartigianato: «Se l’iniziativa dell’Ecomuseo ha consentito sistemazioni e recuperi in grado di arricchire la percezione “fisica” dei territori che furono teatro di tanti episodi bellici, era giusto che aumentassero anche le possibilità di conoscere quanto in quei luoghi accadde. E ancora una volta, nel nostro caso, ricorrendo a testimonianze in presa diretta, che non parlassero quindi il linguaggio burocratico dei resoconti ufficiali, o la terribile contabilità delle vittime e delle distruzioni, ma sapessero ricordarci il tributo umano – in termini individuali e collettivi – che venne richiesto a entrambe le parti in conflitto».
Il volume è significativamente dedicato a Gianni Pieropan, indimenticabile “guida” della Grande Guerra per intere generazioni di appassionati, che nell’occasione verrà ricordato dal maestro Bepi De Marzi, accademico olimpico.
Durante la presentazione del libro, che sarà illustrato dagli stessi curatori Passarin e Pozzato, grazie alla collaborazione con il Museo Storico della Guerra di Rovereto e con la Fondazione Museo Storico del Trentino verrà anche proiettato uno spezzone tratto dall’inedito documentario “Kaiserjäger” girato nel 1916 sul fronte del Pasubio, con l’accompagnamento dal vivo di alcuni allievi del Liceo Musicale Pigafetta di Vicenza.
