PER GIUSEPPE SBALCHIERO TERZO MANDATO ALLA GUIDA DELL’ASSOARTIGIANI DI VICENZA
17/06/2008PER GIUSEPPE SBALCHIERO TERZO MANDATO ALLA GUIDA DELL'ASSOARTIGIANI DI VICENZA Fiducia confermata alla presidenza dell'Associazione Artigiani della provincia di Vicenza per Giuseppe Sbalchiero, che sarà dunque alla guida della Confartigianato berica anche nel quadriennio 2008-2012 dopo i primi due mandati ricoperti dal 2000 a oggi.Al suo fianco, come componenti della Giunta Esecutiva, lavoreranno il confermato vicepresidente Agostino Bonomo (Asiago) e gli assessori Luigino Bari (Lonigo), Maria Teresa Faresin (Trasporti), Ruggero Garlani (Alimentari), Guerrino Mazzocco (Arzignano) e Virginio Piva (Edili).L'elezione è avvenuta ieri sera al Centro Congressi dell'Assoartigiani nel corso del Consiglio Direttivo chiamato a sancire, come ricordato dal segretario generale Carmelo Rigobello, l'ultimo atto del rinnovo cariche avvenuto in seno all'Assoartigiani. La votazione ha visto la candidatura di Sbalchiero prevalere su quella di Daniela Rader, presidente del Gruppo Donne, ed è stata anche l'occasione per un appello a operare in piena unità d'intenti.Garantire «efficaci e responsabili risultati» mirati a una ulteriore crescita dell'artigianato vicentino: questo, in sintesi, l'obiettivo che Sbalchiero ha indicato ai colleghi dirigenti per il lavoro nel nuovo quadriennio. Da un lato puntando sulle iniziative di tutela e sviluppo del comparto, dall'altro a far aumentare «il concreto riconoscimento dell'Associazione nel contesto vicentino».Sul fronte economico, ovvero del rapporto fra la piccola impresa e il mercato, si proseguirà per esempio nella positiva esperienza delle forme di aggregazione tra aziende, diretta a reperire nuove opportunità commerciali anche attraverso formule inedite di promozione, per esempio via Internet.Sul versante della presenza istituzionale, destinata a garantire la voce dell'artigianato nel contesto della "governance" locale, la volontà è quella di assicurare e ribadire la presenza attiva e armonizzata della categoria negli organismi di rappresentanza, dalla Camera di Commercio alla Fiera, dalle amministrazioni comunali a quella provinciale.Se l'Associazione dovrà continuare a essere un sistema unitario e integrato tra attività sindacale e fornitura di servizi alle imprese, proseguirà anche l'impegno per le iniziative di sviluppo culturale sui valori incarnati e sostenuti dall'artigianato, e quindi l'attenzione a temi quali il lavoro, la scuola e la famiglia, o al rapporto fra tradizione e innovazione in una fase di profondo ricambio generazionale.GIUSEPPE SBALCHIERO – Curriculum57 anni, sposato, due figli, Giuseppe Sbalchiero è titolare dal 1971 di un'impresa di finitura edile – fondata dal padre Olinto e oggi continuata dal figlio Luca – specializzata appunto nella finitura e nel campo del restauro. È attivo nell'Associazione Artigiani della provincia di Vicenza fin dal 1980.L'impresa – prima individuale, poi S.n.c., ora S.a.s. – ha percorso moltissime strade nel settore del restauro architettonico: dalle facciate di Corso Palladio e Corso Fogazzaro a Vicenza (palazzi Bonin-Longare, Thiene, Malvezzi, Gualdo, Zileri, chiesa dei Filippini) alla facciata dell'ambasciata d'Italia a Praga. A livello provinciale, dopo essere stato eletto presidente della Categoria Affini all'Edilizia (1984), di Edilfidi Servizi (1987) e assessore di Giunta alle Politiche dell'Area Contrattuale (1988), dal 1992 al 1996 Giuseppe Sbalchiero ha ricoperto anche la carica di vicepresidente dell'Associazione Artigiani, diventandone poi il presidente provinciale nell'estate del 2000. Dal 2003 ha esteso il suo impegno anche in varie istituzioni locali, assumendo la vicepresidenza della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Vicenza e le presidenze della Società Aeroporti Vicentini e dell'Ente Vicentini nel Mondo.A livello regionale, è stato presidente dal 1998 al 2001 della Confartigianato del Veneto-Frav dopo esserne stato anche vicepresidente (dal 1994 al 1998) in rappresentanza delle Unioni regionali di Categoria. È stato inoltre (dal 1990 al 1994) presidente della Ceav, la Cassa Edile Artigiana Veneta, e alla guida (dal 1994 al 1998) dell'Ente Bilaterale dell'Artigianato Veneto-Ebav.A livello nazionale, come esperto in rapporti tra le organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori, nel 1996 è divenuto delegato della presidenza Confartigianato per le Relazioni sindacali. Ha inoltre ricoperto le deleghe all'Ambiente e Sviluppo Sostenibile e al Fisco.