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Attenzione alle false email dell’Agenzia delle Entrate. È un tentativo di phishing

24 novembre 2020

I truffatori non si fermano mai. Proprio in questi giorni, infatti, viene segnalato che stanno arrivando messaggi email di phishing; naturalmente non si tratta di email dell’Agenzia delle Entrate, ma di falsi che invitano ad aprire un file, o una cartella di file, allegati. Il file, una volta aperto, potrebbe rubare i dati sensibili degli utenti o introdurre nel sistema informatico malware o virus.

Come riconoscere email false?

Intanto, è importante controllare l’indirizzo del mittente, che solitamente non è quello ufficiale dell’ente per cui si spaccia; inoltre, può essere utile notare la grammatica della mail: i tentativi di phishing infatti contengono spesso errori ortografici e refusi, difficilmente presenti in una mail standard.
Se poi il testo invita l’utente a scaricare file sospetti, oppure eseguire l’accesso su un sito web seguendo un link nella mail e inserendo le proprie credenziali, il rischio che si tratti di phishing è ancora maggiore.
Se si riceve l’email truffaldina, non aprire i link presenti nella mail, né scaricare eventuali allegati di qualsiasi tipo. L’email andrà subito cestinata, ma se rimane il dubbio che si trattasse di una comunicazione ufficiale, ci sono altri modi per verificare la veridicità o meno delle informazioni contenute nel testo. Ad esempio, ricorda proprio l’Agenzia delle Entrate, accedendo dall’area riservata del sito web ufficiale al proprio Cassetto Fiscale, dove è possibile consultare tutte le informazioni relative alla propria posizione.

Per saperne di più, leggi il FOCUS SUL PHISHING nel sito dell’Agenzia delle Entrate