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Confartigianato Imprese Vicenza coinvolta nella stesura del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Vicenza

Lo strumento di programmazione si pone l’obiettivo di soddisfare i bisogni di mobilità con un occhio alla qualità della vita in città

8 febbraio 2021

Prosegue il percorso del Comune di Vicenza sulla predisposizione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) uno strumento di programmazione che si pone l’obiettivo di soddisfare i bisogni di mobilità degli individui con un occhio alla qualità della vita in città.
La finalità del PUMS è quella di orientare le politiche e la programmazione della mobilità urbana nel breve, medio e lungo termine con un orizzonte di 10 anni.

L’amministrazione comunale, con il suo assessore Matteo Celebron, confida molto in questo documento convinto di come la mobilità debba essere sostenibile sia in un contesto ambientale che in quello socio economico. Il Mandamento di Vicenza recentemente ha partecipato al secondo incontro di approfondimento, questa volta esteso a tutte le categorie economiche, in virtù nel metodo di lavoro attuato che favorisce la partecipazione attiva degli stakeholders. E’ stata l’occasione per approfondire l’approccio integrato su tutte le forme di trasporto utili alla mobilità urbana, pubbliche e private, passeggeri e merci, motorizzate e non motorizzate, di circolazione e sosta. Il mondo dell’artigianato vive di mobilità per cui le eventuali scelte che farà il comune capoluogo avranno sicuramente una ricaduta sull’operatività delle numerose imprese che operano un territorio particolare come quello vicentino. Il presidente mandamentale Maurizio Facco guarda con attenzione al proseguo dei lavori iniziati su questi tempi dal comune di vicenza in quanto il piano si pone degli obiettivi ambiziosi che potrebbero rappresentare un’opportunità di grande cambiamento per un territorio che deve evolversi sempre più velocemente. Saranno individuate strategie, ci si augura lungimiranti e di ampio respiro, nella consapevolezza che dovranno essere condivise con i comuni contermini coinvolgendo anche tutte le realtà che vi operano sempre più interconnesse. Il percorso si concluderà con l’adozione del PUMS nell’estate 2021 ed in vista di questa scadenza confartigianato cercherà di trasferire le esigenze e le richieste della realtà artigiana rispetto a questo importante tema.