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Più sicuri in cantiere, con la patente o meno. Confartigianato Imprese e Sicurform propongono una campagna di assistenza alle aziende per la verifica delle condizioni di salute e sicurezza in cantiere

Non c’è Governo che nell’ambito dei lavori nei cantieri edili non emani nuove leggi e regolamenti allo scopo di risolvere i problemi di salute e sicurezza, talvolta sull’onda emotiva di recenti infortuni che purtroppo continuano ad accadere.

Da qui anche la “patente a crediti”, in vigore dal 1° ottobre, che ha l’intento di prevenire situazioni di pericolo ma non rappresenta (come provano le numerose leggi e regolamenti che normano l’edilizia) un passo avanti nel percorso di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei cantieri.

Operare in sicurezza nei cantieri è l’obiettivo centrale e principale per tutte le imprese edili di Confartigianato “ma questo non si raggiunge con la burocrazia, bensì con il rispetto di regole che devono essere chiare ed applicabili, con gli organismi paritetici tra Organizzazioni imprenditoriali e sindacati dei lavoratori, con la prevenzione e la formazione, con l’applicazione corretta dei contratti nazionali di lavoro del settore, attraverso l’associazionismo d’impresa che diffonde la cultura della legalità, incrociando le tante banche dati esistenti per porre in essere un efficace piano nazionale della prevenzione, con un sistema di ispezione sul lavoro rafforzato e senza inutili duplicazioni di competenze” commenta Giovanni Lovato, presidente del Sistema Casa di Confartigianato Imprese Vicenza.
Confartigianato Imprese Vicenza e Sicurform Veneto, Ente bilaterale di formazione e sicurezza dell’artigianato edile, hanno quindi messo a punto una campagna di assistenza alle imprese socie per supportarle concretamente nella messa a punto e nel controllo della sicurezza sul lavoro nei cantieri. Tecnici formati appositamente (anche in collaborazione con gli Spisal) sono a disposizione delle aziende per sopralluoghi in cantiere e fornire utili consigli pratici ad imprenditori e capicantiere su come meglio applicare le norme sulla salute e sicurezza. A seguito delle visite sarà predisposto poi un breve report che sarà inviato come pro-memoria all’impresa, e dopo qualche tempo il tecnico ritornerà in cantiere, anche più volte, per verificare se i consigli di miglioramento sono stati accolti. 

“In questo modo l’impresa viene accompagnata in un percorso virtuoso che ha l’obiettivo di creare consapevolezza sull’importanza di garantire al lavoratore in cantiere la miglior sicurezza sul lavoro, il che non contrasta affatto con una più alta produttività e qualità del lavoro stesso”, aggiunge Thomas Fantin, presidente del Sistema Complementari all’Edilizia di Confartigianato Imprese Vicenza.

Non da ultimo, il cantiere monitorato dai Tecnici di Confartigianato Vicenza ha maggiori possibilità di superare le visite ispettive degli Organi di Controllo istituzionali (Ispettorato del Lavoro, Spisal, ecc..).

Con l’impegno di Confartigianato Vicenza e Sicurform, il servizio di assistenza è gratuito per i soci, fino al raggiungimento degli obiettivi di ispezioni fissati.
Le imprese interessate possono rivolgersi alla segreteria dell’Area Sicurezza, che organizzerà i sopralluoghi. Per informazioni basta contattare i numeri 0444.168420/486; o scrivere a sicurezza@confartigianatovicenza.it.

Comunicato 76