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POLIZIA STRADALE E CONFARTIGIANATO TRASPORTI DEL VENETO ANCORA INSIEME PER LA SICUREZZA STRADALE: RINNOVATO PER IL 5 ANNO IL PROTOCOLLO D’INTESA IN MATERIA DI FORMAZIONE

42 corsi, oltre 800 tra imprenditori ed autisti coinvolti, 170 ore di formazione realizzata nelle sette province del Veneto e una considerevole partecipazione a seminari e convegni. Sono questi i numeri riferiti all’attività formativa realizzata in Veneto, in quattro anni, dalla Polizia Stradale, in collaborazione con Confartigianato Trasporti, con l’obiettivo di creare un’alternativa percorribile a quella dell’azione di repressione quotidianamente condotta dalla Polizia Stradale “su strada” nei confronti dei conducenti professionali in grado di raggiungere il traguardo europeo della riduzione del numero delle violazioni a beneficio della sicurezza nei trasporti e nella circolazione stradale (-50% degli incidenti mortali entro il 2020) e per favorire il contrasto all’abusivismo nel settore a vantaggio della libera concorrenza (Reg. CEE 561/2006). “Risultati positivi” – dichiara Luigi Curto Presidente Confartigianato Imprese Veneto- che derivano dal primo protocollo del suo genere in Italia, che da 4 anni ci “lega” alla Polizia Stradale del Veneto per l’attività formativa in materia di Codice della Strada rivolta ad autotrasportatori e titolari di imprese di autotrasporto”. “Dal 2011 infatti – prosegue- vengono realizzati sul territorio corsi di formazione e materiale didattico originale ed informativo per gli autisti, siano essi titolari che dipendenti di imprese di autotrasporto conto terzi e in conto proprio, in particolare sulle modifiche al Codice della Strada e la normativa europea in materia sociale relativamente ai tempi di guida e di riposo. La sicurezza stradale è l’obiettivo principale da perseguire. Ma un percorso che realizzi una diffusa cultura della sicurezza e della legalità tra quanti trascorrono gran parte della loro vita sulle strade, pur importante, non è oggi sufficiente a proteggere gli automobilisti ed il comparto. La sempre maggiore concorrenza sleale da parte di vettori stranieri e la crisi economica hanno minato il settore che, nella legalità e nella sicurezza può ritrovare una speranza di rilancio”. “La nostra intesa con la Polstrada del Veneto – precisa Nazzareno Ortoncelli Presidente di Confartigianato Trasporti del Veneto – si inserisce a pieno titolo nel nostro costante impegno per la sicurezza completando un quadro che abbiamo costruito negli anni anche attraverso l’EBAV. La sicurezza negli ambienti di lavoro è da perseguire con la massima efficacia curando le relazioni con i soggetti istituzionali. In questo senso il rapporto con la Polstrada del Veneto ci apre orizzonti nuovi di impegno e collaborazione”. “D’altro canto i risultati dell’attività infortunistica evidenziano come sia importante per la Polizia Stradale individuare nuove strategie d’intervento e confermare quelle risultate vincenti: le nostre risorse devono essere impiegate certamente su strada per garantire l’osservanza della normativa che disciplina il settore dell’autotrasporto professionale ma anche all’interno delle imprese per favorirne la conoscenza ed il rispetto, a tutela non solo della sicurezza e della libertà della circolazione, ma anche del lavoratore conducente/professionale: sono ancora troppe le vittime della strada e molti sono infortuni in itinere che vedono coinvolti proprio gli autotrasportatori”,afferma Mario Nigro, Dirigente del Compartimento Polizia Stradale per il Veneto di Padova e da qualche giorno responsabile anche della Polizia Stradale delle regioni Piemonte e Valle D’Aosta, nel confermare l’impegno e la collaborazione anche per l’anno 2015/2016.