PRESENTAZIONE INTESA SIIT3 DA PARTE DELLE ASSOCIAZIONI AUTOTRASPORTATORI DI VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIA

24/01/2007PRESENTAZIONE INTESA SIIT3 DA PARTE DELLE ASSOCIAZIONI AUTOTRASPORTATORI DI VENETO E FRIULI VENEZIA GIULIANel 2007 lungo le strade del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia saranno controllati, con l'impiego dei centri mobili di revisione (CMR), tra i 12 e i 15 mila camion, con l'impiego di circa 1.500 giornate/uomo da parte dei tecnici della Motorizzazione e di 4.000 giornate/uomo da parte della Polizia Stradale. Un lavoro capillare, per garantire innanzitutto la sicurezza della circolazione, ma anche per contribuire alla lotta all'inquinamento.Il progetto è stato presentato oggi a Mestre, nella sede della Motorizzazione Civile, ed è il risultato di un accordo tra le organizzazioni degli autotrasportatori (Confartigianato Trasporti del Veneto e Friuli, Cna- Fita del Veneto e Friuli, Fai Veneto e Friuli) e Motorizzazione- SIIT 3 (Sistemi Integrati Infrastrutture e Trasporti). L'iniziativa, per la cui realizzazione sono stati stanziati 650.000 euro, è stata presentata dal direttore SIIT3, Carmelo Trotta, dai presidenti della Confartigianato Trasporti Danilo Vendrame (Veneto) e Pierino Chiandussi (Friuli- Venezia Giulia), dalla presidente Cna- Fita del Veneto, Angiolina Mingolli Semenzin e dal presidente Fai del Veneto, Gianni Satini. "Si tratta di un'iniziativa pilota -hanno spiegato i quattro rappresentanti degli autotrasportatori- E' la prima, a livello nazionale, ad aver ottenuto l'approvazione del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e l'appoggio dell' Albo nazionale degli autotrasportatori. Come Organizzazioni di categoria, promuoviamo questa iniziativa perché riteniamo importante contribuire a lottare contro l'abusivismo e far rispettare le regole per una maggiore sicurezza".Il CMR è un grosso automezzo-officina, che permette di effettuare in strada una serie di controlli tecnici sui camion, oltre a quelli burocratici che solitamente vengono effettuati dalle pattuglie di Polizia. L'accordo illustrato oggi prevede, tra l'altro, che le pattuglie della Polizia siano integrate con personale della Motorizzazione, al quale potranno aggiungersi anche esperti dell' Organizzazioni di categoria. "L'anno scorso in Veneto e Friuli sono stati effettuati oltre 3miladuecento controlli su veicoli, poco meno della metà del totale nazionale -commenta Carmelo Trotta direttore del Siit3- Si tratta di un'attività importante, di prevenzione, perché non va dimenticato che il nostro è un territorio di confine; sulle nostre strade passano veicoli di ogni genere, perciò è giusto che l'attenzione sia la più elevata possibile. Tra l'altro, dai controlli effettuati lo scorso anno è emersa una percentuale di irregolarità molto elevata, in alcune zone del Nord Est si è superato il 50 per cento di infrazioni".