R.E.N.T.R.I. (nuovo registro elettronico tracciabilità dei rifiuti). Webinar il 7 ottobre per capire come funziona, chi deve iscriversi e come e relative tempistiche
Confartigianato Imprese Vicenza promuove per lunedì 7 ottobre dalle 14.30 alle 16.30 il webinar, proposto dalla Camera di Commercio di Vicenza in collaborazione con la Sezione regionale del Veneto dell’Albo Gestori Ambientali, sul tema “RENTRI, la nuova tracciabilità dei rifiuti e la digitalizzazione dei documenti”. Si avvicina, infatti, a grandi passi infatti l’avvio dell’operatività del Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Tale sistema introduce un modello di gestione digitale per l’assolvimento degli adempimenti già previsti dalla normativa ambientale, quali l’emissione dei formulari di identificazione del trasporto e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico.
All’appuntamento, della durata di due ore, interverranno: Elisabetta Boscolo, Dirigente della Camera di commercio di Vicenza, per l’apertura dei lavori, mentre Andrea Da Lio e Francesco Conchi (Ufficio Unico Ambiente delle Camere di Commercio del Veneto) entreranno nei dettagli del tema spiegando il nuovo sistema di tracciabilità, i soggetti tenuti all’iscrizione al RENTRI (operatori, produttori, delegati), le tempistiche per l’iscrizione, i produttori di rifiuti non tenuti all’iscrizione, la procedura per l’iscrizione al RENTRI, la procedura per la registrazione in area Produttori non iscritti.
Il seminario si terrà in modalità da remoto e la partecipazione è gratuita, è necessaria però la preventiva iscrizione accedendo al link: https://www.vi.camcom.it/it/appuntamenti/webinar-RENTRI-7ott2024.html
Per informazioni in merito all’iscrizione contattare l’Ufficio Ambiente della Camera di Commercio di Vicenza (0444 994855).
Per maggiori informazioni sul Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti è possibile visitare il sito on line www.rentri.gov.it o contattare l’Ufficio Ambiente e Certificazioni di Confartigianato Imprese Vicenza.
Comunicato 109