Riconoscimenti agli artigiani in attività da oltre 25 anni e con più di 50 anni. Premiati due Artigiani Pensionati. Riconoscimento ai Giovani Imprenditori di ogni comune.
Sabato 26 novembre nel salone delle Feste di Villa San Fermo a Lonigo, ha avuto luogo la tradizionale cerimonia di premiazione di fine anno, qualificato momento d’incontro e di festa dell’Artigianato del Mandamento di Lonigo.
Ha aperto i lavori della serata il presidente mandamentale Luigino Bari, rivolgendo un caloroso saluto al pubblico e in particolare agli artigiani in attività e iscritti alla Confartigianato da più di 25 anni e oltre 50 anni, ai giovani imprenditori dei vari comuni e ai due artigiani pensionati. Presenti alla cerimonia anche Giuseppe Boschetto, sindaco del Comune di Lonigo, Virginio Piva vice presidente provinciale di Confartigianato Vicenza, in rappresentanza del presidente Agostino Bonomo, e Giuseppe Sbalchiero, presidente di Confartigianato Veneto. Non sono voluti mancare all’appuntamento i dirigenti provinciali e mandamentali, i sindaci e assessori dei Comuni del Mandamento.
Bari ha ricordato come a questo evento, che si svolge ormai da oltre un decennio, collaborino anche istituti di credito, enti e associazioni, gli stessi che quotidianamente sono impegnati per favorire la crescita economica e sociale del territorio, e in particolare dell’artigianato, un merito che va riconosciuto soprattutto in questo difficile anno caratterizzato da un clima generale ancora contrassegnato da profonde incertezze e preoccupazioni.
Parole di riguardo sono state doverosamente rivolte agli artigiani benemeriti premiati, che con il loro impegno e dedizione hanno contribuito negli anni a migliorare e accrescere la qualità della vita, consolidando l’artigianato quale settore importante e trainante dell’economia.
“Sono convinto ha proseguito Bari, che pure l’affermazione della nostra Associazione con i suoi traguardi raggiunti non sarebbe tale, senza il contributo concreto e convinto di questi imprenditori artigiani, che testimoniano con il loro intenso lavoro questo percorso di crescita economica e sociale “.
E’ anche grazie a loro, infatti, se il Mandamento di Lonigo oggi si presenta come solida realtà economica in tutti i suoi comuni: Alonte, Gambellara, Grancona, Lonigo, Montebello Vicentino, Orgiano, Sarego, San Germano dei Berici e Zermeghedo, con un totale di 1.230 imprese artigiane operanti, pari al 29,7% delle imprese del territorio, nelle quali operano 1.558 imprenditori, il 17,8% donne e il 38,3% giovani sotto i 40 anni, che danno a loro volta lavoro a 2.340 dipendenti, in media 5,1% per ogni impresa con dipendenti.
Per questi risultati ottenuti, che oltre alle imprese, Bari ha rivolto parole di ringraziamento anche agli oltre cinquanta dirigenti del Mandamento, che nel rappresentare i Comuni e le ctegorie nei diversi ambiti, hanno svolto con impegno un prezioso ruolo di stimolo ed azione nel corso dell’anno.
Un ringraziamento è stato rivolto infine anche a tutto il personale dipendente, che con disponibilità e affiatamento opera giornalmente a fianco delle imprese per la soluzione dei pressanti problemi quotidiani.
Si sono succeduti poi i saluti e gli interventi di Giuseppe Boschetto, Virginio Piva e Giuseppe Sbalchiero. Gli interventi, pur nell’evidenza del difficile momento congiunturale in corso, hanno messo in luce il ruolo fondamentale dell’Associazione nella gestione e nel governo del territorio grazie anche a un stretto rapporto di costruttiva collaborazione con le amministrazione locali e i vari enti e istituzioni.
Si è quindi proceduto alla cerimonia di premiazione.
Sono stati 10 i titolari di imprese artigiane premiati per aver superata la soglia dei 25 anni di attività, 3 quelli che hanno superato il tetto dei 50, il tutto all’insegna dell’impegno, della dedizione al lavoro e alla fedeltà associativa; 9 invece i giovani imprenditori, che hanno ricevuto il riconoscimento per la voglia e il coraggio di mettersi in proprio iniziando un’attività artigianale. Per il primo anno inoltre è stato dato riconoscimento anche a due artigiani pensionati. I citati riconoscimenti ha rammentato Bari, premiano idealmente due estreme generazioni di artigiani, anziani e giovani, che seppur in tempi e condizioni economico-sociali diverse, hanno inteso investire il loro tempo, le loro risorse e le loro capacità per dar vita con coraggio ad un’impresa. A tutti loro va riconosciuto inoltre il comune merito di aver creduto nelle potenzialità del territorio e nel supporto e forza di un’Associazione Artigiani, attenta ai loro bisogni e vicina alle loro esigenze.
Una piacevole occasione di festa dunque, concretizzata con la consegna ai premiati di un diploma di benemerenza e una targa personalizzata, e che si è chiusa con un intermezzo musicale e un momento conviviale.