Rifiuti indifferenziati nel comune di Sarego
Presentate alle associazioni di categoria le novità per il 2022
15 dicembre 2021
di Andrea Fontana
Lo smaltimento dei rifiuti per le attività di produzione e di servizio è un tema sensibile, in quanto è un costo che può incidere in modo considerevole nel bilancio di una impresa. Ne sono consapevoli i rappresentanti artigiani che hanno accolto prontamente all’invito dell’Amministrazione Comunale di Sarego della riunione di presentazione sulle novità per l’anno 2022.
Erano presenti all’incontro Luigino Bari, presidente del Mandamento Confartigianato di Lonigo e il delegato comunale di Sarego Remigio Bisognin, che assieme alle altre associazioni di categoria hanno ricevuto le anticipazioni sul servizio di raccolta di rifiuti indifferenziati e soprattutto indicazioni sulle tariffe applicate.
Bilancio della situazione
Il sindaco, Roberto Castiglion, e l’assessore all’ambiente, Flavio Zambon, hanno sottolineato come negli ultimi anni il Comune, grazie alle iniziative messe in atto e per la virtuosità dimostrata dai cittadini nella gestione, sia riuscito a posizionarsi ai primi posti tra quelli con la maggiore differenziazione dei rifiuti e con la minore produzione di rifiuto secco, mantenendo così il costo della TARI pressoché immutato nonostante i pesanti rincari degli impianti di smaltimento e dei trasporti.
Novità
La novità principale a partire da gennaio è l’introduzione definitiva della tariffazione puntuale per il rifiuto secco calcolato sull’effettivo volume conferito e una riduzione dei quantitativi minimi degli svuotamenti assegnati a ciascuna utenza, sia domestica che aziendale.
Per le aziende in particolare, il numero di conferimenti sarà determinato in base alle dimensioni del contenitore assegnato a ciascuno e alla tipologia di attività in questo modo una parte più consistente della tariffa sarà calcolata sugli svuotamenti eccedenti del rifiuto indifferenziato.
Obiettivi
L’obiettivo del Comune è quello di perseguire una maggiore equità nella determinazione della quota attribuita a ciascuna utenza, facendo pagare una quota più alta a chi produce una maggiore quantità di rifiuti rispetto agli utenti più virtuosi. Sarà inoltre uno stimolo a porre maggiore attenzione nel differenziare correttamente le varie tipologie di rifiuto incentivando ulteriormente la corretta distinzione dei materiali.
Imprese
Da parte degli imprenditori c’è la piena collaborazione, già dimostrata in più occasioni, e il Comune ha confermato la sua disponibilità ad analizzare le specifiche esigenze delle imprese, in considerazione della tipologia di attività e dei dati rilevati negli anni precedenti, consapevole di come si possano contemporaneamente contenere i costi sempre maggiori di questo fondamentale servizio e raggiungere anche incoraggianti risultati dal punto di vista ambientale.