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RIFORMA DEL LAVORO

In videoconferenza al Convegno EBAV  “Una riforma alla prova”.
Il Ministro Fornero elogia il “modello della Bilateralità artigiana Veneta”

Il Convegno “Una Riforma alla Prova” organizzato da EBAV si è svolto stamani, presso l’Istituto Salesiano San Marco di Mestre ed ha visto gli interventi di: Giuseppe Sbalchiero, Alessandro Conte e Roberto Pigatta rispettivamente Presidenti di Confartigianato Imprese Veneto, Cna Veneto e Casartigiani Veneto, Luciano Milan, Franca Porto e Gerardo Colamarco di Cgil, Cisl e Uil.


All’alba di una nuova era per il mercato del lavoro in Italia, l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto (EBAV i cui soci fondatori sono Confartigianato, Cna Casartigiani del Veneto e Cgil, Cisl e Uil) ha voluto confrontarsi subito con i Senatori Veneti On. Maurizio Castro e l’On. Tiziano Treu, tra i padri della riforma appena licenziata dal Parlamento, sul tema del valore e del ruolo che la bilateralità artigiana può, vuole e deve svolgere nell’ambito delle trasformazioni in atto.
Evento straordinario lo stesso Ministro Elsa Fornero ha voluto partecipare al convegno anche se solo in video conferenza. Nel suo lungo intervento il Ministro, ringraziando i due senatori per la fattiva collaborazione durante la stesura del testo e per aver insistito per introdurvi la straordinaria esperienza di sussidiarietà veneta, ha illustrato le novità della legge sottolineandone i pregi senza nascondendone le criticità. In particolare si è soffermata sulla necessità di monitorare tutti gli elementi di novità alla loro prova pratica.  Senza precludere aggiustamenti e modifiche se i risultati non dovessero essere all’altezza delle aspettative. Rispondendo poi alle sollecitazioni contenute nell’intervento di apertura dei lavori del Presidente EBAV, Donato Pedron il Ministro ha elogiato il ruolo ed i risultati della bilateralità. “Se il vostro modello funziona va esportato. Le buone pratiche devono essere portate a patrimonio comune in tutto il Paese”.  
Nell’intervento di apertura Pedron, a nome anche delle Associazioni Artigiane e le Organizzazioni Sindacali del Veneto, ha voluto illustrare al Ministro Elsa Fornero i punti di forza del modello: EBAV, nato nel 1989, conta oggi 36.000 aziende artigiane socie ed oltre 150.000 lavoratori dipendenti, che –ha sottolineato Pedron con orgoglio- in 20 anni hanno ricevuto complessivamente più di 200 milioni di euro. Tra i servizi più importanti: 25 i milioni erogati per le sospensioni, 15 quelli per la disoccupazione, 15 per la formazione, altrettanti per la sicurezza e 40 milioni per sussidi assistenziali a favore dei lavoratori (casa, scuola, famiglia, salute ecc.). EBAV è una macchina complessa che muove 40.000 domande di prestazioni ogni anno (200 domande ogni giorno). E’ il frutto di un modello di relazioni sindacali nelle quali è il dialogo tra le parti che vince e viene assunto come presupposto indispensabile”.
Dopo gli interventi dei Senatori Castro e Treu che sono entrati nel merito del lavoro svolto assieme con spirito bi-partisan a tutela dell’esperienza bilaterale, poco conosciuta in ambito ministeriale, i rappresentanti di Categoria e della Parti Sociali hanno avuto modo di rivolgere alcune domande al Ministro. Sollecitazioni a cui Elsa Fornero ha risposto in modo puntuale ribadendo la volontà del Governo a valorizzare i punti di forza della bilateralità che per altro ha un ruolo non banale nel testo di legge.