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RILASCIO DI NICHEL: ESPOSTE AL GOVERNO LE RAGIONI DELLA CONSULTA ORAFI

Incontro tra la Consulta Nazionale Produttori Orafi e i responsabili della Direzione Normativa del MiSE e del Ministero della Salute per illustrare la posizione della Consulta sull’applicazione della recente normativa REACH al settore (uso del nichel in gioielleria e bigiotteria).

Per la Consulta era presente anche Franco Pozzebon, presidente nazionale, oltre che provinciale, della categoria Orafi di Confartigianato; per il MiSE Vincenzo Correggia e Maria Benedetta Francesconi, la quale ha partecipato nella sua veste di rappresentante al tavolo interministeriale del settore oreficeria; inoltre, ha partecipato anche un rappresentante dell’UNI-Ente Nazionale di Unificazione.
La questione della nuova normativa UNI EN 1811:2011 sul rilascio del nichel (entrata in vigore il 1° aprile 2013 con la norma armonizzata ai sensi del Regolamento REACH, il provvedimento comunitario che disciplina la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche) è stata a lungo dibattuta. La Consulta ha presentato una ampia documentazione che dimostra come la UNI EN 1811:2011 non costituisca una norma affidabile per la verifica del rilascio del nichel. I rappresentanti del Governo hanno ascoltato le ragioni presentate dalla Consulta, affermando che intendono intervenire sui competenti uffici dell’Unione europea per trovare una soluzione alla problematica.