RINNOVI CONFARTIGIANATO NAZIONALE
Il veneziano Alessandro Nordio nominato Presidente nazionale Taxi
Il veneziano Alessandro Nordio è stato nominato Presidente Nazionale Taxi di Confartigianato. L’assemblea l’ha eletto all’unanimità assieme al nuovo direttivo. Classe 1958, sposato con due figli, Nordio lavora nel settore dal 1980 ed è presidente della Cooperativa Artigiana Radiotaxi Mestre e Venezia. Incarna l’attività sindacale della categoria degli ultimi dieci anni. Suo il progetto numero unico per tutta la regione, sua la battaglia per gli studi di settore, sua la ricerca di valorizzare ed esaltare il ruolo sociale del trasporto con il taxi. Di forte impatto in questo senso la campagna Taxi Rosa realizzata in collaborazione con il Comune di Venezia ed il Rotary Club locale.
Alessandro Nordio attualmente è Presidente del Consorzio Regionale RadioTaxi Veneto ed ha ricoperto nello scorso mandato l’incarico di vicepresidente della categoria a livello nazionale.
“Presidiare il processo delle liberalizzazioni” –ha dichiarato il neo Presidente- è la priorità di mandato. Tema strettamente legato alle trasformazione dei mercati, lo sviluppo delle tecnologie telematiche e dello stesso servizio, nell’ambito del trasporto pubblico locale. Nei prossimi anni è facile che si verifichino aperture del mercato, che derivano dal documento di indirizzo EUROPA 2020 e dall’applicazione della Direttiva Servizi. L’apertura del mercato TAXI non dovrà però, mai essere realizzata senza l’attuazione di un graduale processo di qualificazione e innalzamento degli standard professionali e di sicurezza degli operatori e del servizio a vantaggio dell’utenza. Solo successivamente è pensabile si possano introdurre, sempre con gradualità, eventuali processi di apertura del mercato. E’ per questo che dovremo essere presenti laddove tali processi verranno decisi”.
“In questo contesto –dichiara Nordio- non dobbiamo perdere di vista le opportunità che le tecnologie telematiche ci offrono. Inedite e a basso costo. Sono opportunità ma anche vincoli perché, se non saremo in grado di cavalcarle potremmo esserne penalizzati. Il nostro caro e amato impianto radiotaxi –conclude Nordio-, che ci ha consentito in passato di fare un salto di qualità in termini di aggregazione, è oggi in concorrenza con altri strumenti più evoluti e meno costosi come internet e soprattutto le applicazioni per smartphone. Sono scelte determinanti che sono certo segneranno il cammino della nostra storia e che ci impongono capacità e responsabilità di comprenderle. Noi siamo pronti”.