Rinnovo contratto di lavoro per imprese del Settore Benessere: il commento delle presidenti di categorie Acconciatori ed Estetica di Confartigianato Vicenza
Porta la data del 9 settembre scorso l’accordo di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il settore Acconciatura, Estetica, Tatuaggio e Piercing e Centri Benessere. Un intervento che riguarda circa 180.000 dipendenti delle oltre 100.000 imprese artigiane di acconciatura, estetica, tricologia non curativa, tatuaggio, piercing e centri benessere a livello nazionale.
Il rinnovo porta la firma della varie associazioni di rappresentanza delle imprese (Confartigianato Benessere, CNA Benessere, Casartigiani), delle sigle sindacali Claai Federnas-Unamem e dei Sindacati di categoria Cgil, Cisl e Uil. L’accordo, che decorre dal 1° gennaio 2013, avrà validità – per effetto del prolungamento di sei mesi del periodo di vigenza – fino al 30 giugno 2016 e prevede un aumento medio mensile a regime (riferito al 3° livello) di 60 euro. Gli incrementi salariali saranno corrisposti in tre tranches a decorrere dal 1° ottobre 2014, 1° ottobre 2015 e 1° giugno 2016. Verrà inoltre erogata una somma una tantum di 120 euro corrisposta in due tranches da 60 euro, con le retribuzioni dei mesi di febbraio 2015 e novembre 2015.
Tra le note importanti del nuovo contratto, vi è la sottoscrizione di un’intesa che fornisce concreta attuazione all’apprendistato professionalizzante, al fine di rendere immediatamente applicabile tale istituto in tutte le regioni e province italiane, sia in quelle che hanno legiferato in merito sia nelle altre prive di specifica regolamentazione. Un provvedimento che è stato salutato con soddisfazione da Lino Fabbian (presidente di Confartigianato Benessere) che sottolinea come gli elementi di flessibilità introdotti vadano nella direzione di incentivazione delle assunzioni e di valorizzazione dell’apprendistato, anche nell’ottica di ripresa del settore sul piano occupazionale.
«Per le nostre imprese – evidenzia il presidente – è particolarmente importante quanto definito rispetto alla flessibilità di utilizzo del part-time nel periodo estivo e nei fine settimana, che rende meno onerosa e maggiormente aderente alle esigenze del settore l’applicazione di tale istituto».
Viene considerato un sostanziale passo in avanti l’innalzamento del limite quantitativo di assunzione di lavoratori a termine da parte delle imprese artigiane, rispetto a quanto previsto dal recente DL 34/2014.
Le presidenti Renata Scanagatta (Acconciatori) e Valeria Sylvia Ferron (Estetica) delle categorie interessate per Confartigianato Vicenza accolgono le novità espresse nel nuovo contratto, sottolineando che il rinnovo è un atto dovuto e comporta in ogni caso un miglioramento a favore dei dipendenti.
«È anzitutto importante – secondo le presidenti – che le nostre imprese siano informate di questi provvedimenti, per gli incrementi salariali che comportano. È altrettanto rilevante dare il giusto valore a questi che sono elementi di gratificazione per i dipendenti che lavorano con merito e passione all’interno del nostro settore».
Per chiarimenti o informazioni sul contratto, è a disposizione l’Ufficio Lavoro e contrattuale di Confartigianato Vicenza.