Ristrutturare conviene, un incontro a Valdagno per spiegare perché di Confartigianato
I dati sul cambiamento climatico sono ormai acclamati e attestati come indicatori scientifici e geoambientali molto significativi. Questi dati danno un quadro allarmante della situazione. Basti pensare che nell’ultimo secolo, le dieci annualità che hanno fatto registrare le temperature medie più alte si sono riscontrate tutte all’interno degli ultimi 15 anni.
Non solo, l’azione dell’uomo sta andando a incidere sul sistema delle correnti termo-saline che rappresentano un vero e proprio motore in grado di equilibrare la temperatura e la salinità dei mari di tutto il pianeta con delle conseguenze irreversibili. Cosa dire della coltivazioni di banane in Sicilia e della problematica di desertificazione in Africa.
La problematica energetica e ambientale quindi rappresenta la prevalente ragione per pensare al consumo dell’energia come avviene oggigiorno; è necessario mantenere gli stessi standard di vita, cercando però di diminuire i consumi. Se è vero che gli immobili (civili e industriali) per essere alimentati consumano circa il 50% dell’energia totale, progettare, costruire e anche ristrutturare in funzione di un risparmio energetico diventa strategico (oltre che un obbligo normativo…)
Con questa premessa alquanto dettagliata con vari dati e dimostrazioni, l’arch. Claudio Pellanda ha tenuto in data 28 aprile scorso in Sala Soster a Valdagno un incontro tecnico rivolto a professionisti, imprese e cittadinanza illustrando un approccio al tema estremamente scientifico e innovativo.
Organizzata dal Gianluca Cavion del Mandamento di Valdagno della Confartigianato e da Giovanni Lovato della Categoria Edili Provinciale, con il sostegno del Consorzio di magazzini edili Mec Store e il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Valdagno, l’incontro intitolato “Ristrutturare Conviene…” ha messo l’accento sulla metodologia di programmazione di una ristrutturazione edilizia, dimostrando che scegliendo un approccio dettagliato e scientifico il risultato dell’investimento può cambiare di molto.
Talvolta di fronte ad un intervento di ristrutturazione non si considerano le caratteristiche tecniche specifiche dell’immobile e non si sceglie quindi l’intervento più adeguato, secondo quella che è la sua capacità di resa in quel contesto. Ci si limita ad applicare interventi che già in altri immobili si sono rilevati utili. In realtà però ogni immobile ha una sua vita, una sua struttura e ambiente, risponde all’usura in maniera diversa, gli impianti possono avere diverse prestazioni o problematiche. È quindi necessaria una analisi soggettiva dell’immobile, che caso per caso presenta caratteristiche diverse.
L’arch. Pellanda è andato oltre facendo vedere vari esempi di interventi più o meno complessi su edifici di diversa natura, presentando dei calcoli di risparmio energetico e facendo quindi il piano di rientro con i soldi investiti, mostrando il guadagno ottenuto. Investire oggigiorno nel proprio immobile quindi rappresenta una occasione importante, non solo per l’alta convenienza che attualmente presentano i mutui casa, ma per gli incentivi fiscali in atto e per il risparmio energetico che interventi fatti in maniera ad hoc possono garantire.