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Crisi Russia – Ucraina: una riflessione del presidente di Confartigianato Vicenza, Gianluca Cavion

“Le notizie che arrivano dall’Ucraina in merito all’attacco russo ci preoccupano sotto molti aspetti, in primis quello umano”

24 febbraio 2022

In merito ai venti di guerra che da questa mattina spirano dopo l’attacco russo in Ucraina, una riflessione del presidente di Confartigianato Imprese Vicenza, Gianluca Cavion.

L’ASPETTO UMANO

“Le notizie che arrivano dall’Ucraina in merito all’attacco russo ci preoccupano sotto molti aspetti, in primis quello umano. Ogni conflitto porta con sé drammi per le popolazioni che li subiscono e che in grande maggioranza sono estranee alle dinamiche geopolitiche che ne stanno all’origine”.

IL PROFILO ECONOMICO

“Sotto il profilo prettamente economico la situazione che si è venuta a creare con la crisi Russia-Ucraina per le nostre imprese rappresenta un problema molto rilevante considerato che Vicenza è la seconda provincia in termini di esportazioni verso quel mercato. Non solo, nel mercato russo il Made in Italy e i prodotti artigiani sono apprezzati al punto tale che ci sono acquirenti disposti a riconoscere un valore molto alto vista la qualità che esprimono”.

I SETTORI PIÙ COINVOLTI

“Questo vale tipicamente per i prodotti del settore alimentare, il mobile, l’artigianato artistico ma anche alcune produzioni manifatturiere. Inoltre, il costante deprezzamento del rublo, e la crisi che sta subendo con le notizie di attualità, non favorisce né acquisti né ordini”.

CERCARE UNA STRADA NON BELLICA

“L’invito che facciamo alla diplomazia, come cittadini e imprenditori, è quello di attuare tutte le mosse possibili per conseguire una ricomposizione non bellica della situazione in corso nel rispetto degli accordi internazionali ma soprattutto delle popolazioni”.

Foto di Kiev di Мария Антонова da Pixabay, con mappa di Dim Grits – Own work, CC BY-SA 4.0, da Wikipedia

LEGGI IL QUADRO COMPLETO DELL’EXPORT DEL MADE IN VICENZA VERSO LA RUSSIA