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SARTOR: FONDAMENTALE LO STRUMENTO CIGS IN DEROGA PER ALCUNI SETTORI DELL’ARTIGIANATO VENETO

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28/11/2006SARTOR: FONDAMENTALE LO STRUMENTO CIGS IN DEROGA PER ALCUNI SETTORI DELL’ARTIGIANATO VENETO_x000D_
Quasi 7mila dipendenti per 340mila giornate di cassa integrazione guadagni; oltre mille e cento aziende artigiane venete coinvolte (quasi esclusivamente dei settori Moda e Oreficeria) per un importo di spesa che in un solo anno ha superato i 18milioni e mezzo di euro. Questi i numeri che raccontano l’importanza che ha avuto nella nostra regione l’estensione della CIGS in deroga anche al mondo artigiano. "Un atto concreto a supporto delle imprese artigiane che per fortuna proseguirà anche per tutto il 2007 grazie al recente verbale di accordo con cui, Regione e Parti Sociali hanno prolungato a tutto il prossimo anno la Cassa integrazione guadagni straordinaria in deroga alle imprese artigiane, a quelli industriali con meno di 15 dipendenti e del commercio fino a 50 dipendenti". Questo il commento di Vendemiano Sartor, Presidente della Confartigianato del Veneto che prosegue: "il concentrarsi dell’operatività sia settorialmente che territorialmente: il tessile abbigliamento e calzature e l’orafo hanno raccolto oltre il 92% delle risorse ed il 67% dei lavoratori sospesi operavano nelle tre province di Vicenza, Rovigo e Padova, ne ha a mio avviso amplificato l’impatto positivo. Il sistema ha infatti contribuito, a mantenere in settori fortemente legati al nostro territorio, figure professionali e conoscenze altrove introvabili e che altrimenti sarebbero andate perdute per sempre". "Abbiamo una sola preoccupazione -conclude Sartor- che il mantenimento della CIGS straordinaria in deroga per tutto il 2007, sarà possibile solo nel caso in cui la Finanziaria in discussione in questi giorni al Senato, stabilisca di utilizzare le risorse giacenti entro il 31 dicembre del prossimo anno". "Noi, assieme all’Assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Elena Donazzan, e ai rappresenti regionali di tutte le organizzazioni imprenditoriali e sindacali dei lavoratori, il nostro compito lo abbiamo già svolto. Ci attendiamo che a livello nazionale facciano altrettanto". Tabelle_x000D_