SBUROCRATIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE
Dalla 3° convention categorie all’impegno del Governatore Zaia: “Orgoglioso dei risultati raggiunti”.
”Non sono solo soddisfatto per gli esiti che stiamo conseguendo, sono anche orgoglioso per il metodo di lavoro che abbiamo utilizzato per raggiungere questo importantissimo risultato. Un risultato che premia tutti, sia chi ha promosso l’iniziativa, sia quelli che vi hanno aderito, dimostrando, secondo i miei auspici, che i cittadini avrebbero potuto diventare veri protagonisti di una riforma che ritengo indifferibile: la semplificazione burocratica”. Con queste parole il presidente Luca Zaia, con un comunicato dello scorso 18 luglio, traccia un primo, significativo bilancio del Progetto di semplificazione delle procedure regionali, avviato con deliberazione dalla Giunta veneta nell’ottobre del 2011. ”Per rendere l’attività amministrativa del nostro Ente più celere, meno dispendiosa, più chiara e comprensibile ai cittadini e alle imprese – prosegue Zaia -, stiamo realizzando un programma di semplificazione che nasce dal coinvolgimento di soggetti pubblici e privati interessati, i quali, attraverso audizioni e la presentazioni di documenti, hanno avuto modo di presentare le loro proposte finalizzate a innovare o sopprimere modalità e apparati operativi obsoleti e improduttivi, che appesantiscono la gestione della cosa pubblica e sottraggono risorse che possono essere ben piu’ utilmente spesi a favore della comunità”. Sono 868 le proposte di semplificazione estrapolate dai documenti pervenuti agli uffici regionali. Di queste,
- il 29% (249) non sono state accolte, in quanto ritenute non attinenti o irrealizzabili dal punto di vista normativo;
- il 16% (139) sono state rinviate in attesa dell’entrata in vigore di nuove norme statali o regionali;
- il 19 % (167) sono ritenute di fatto già realizzate per effetto di provvedimenti o atti intervenuti successivamente all’avvio del progetto.
- La maggioranza delle proposte, ben 313 pari il 36% di quelle pervenute, sono state accolte in quanto ritenute realizzabili attraverso la costituzione di un Gruppo Tecnico per la Semplificazione.
L’attività di semplificazione derivante da queste ultime 313 proposte è stata affidata a 95 Gruppi Tecnici di Semplificazione, distinti per materia. Alla fine dello scorso mese di febbraio, 34 di questi Gruppi hanno concluso la propria attività. Tra questi, ad esempio, quello che si è occupato della semplificazione delle procedure per la determinazione dell’indennizzo per danni da avversità atmosferiche, proposta dall’Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (Avepa), che garantisce una riduzione dei carichi burocratici e dei costi a carico delle imprese danneggiate. E sempre in materia di agricoltura, si è lavorato sulla proposta della Coldiretti regionale in materia di adempimenti sugli interventi di fertilizzazione, predisponendo un applicativo web denominato ”Quaderno di Campagna”, utilizzabile dalle aziende o dai tecnici che le assistono, per la gestione informatica del registro delle coltivazioni. Per le attività produttive, in base a una proposta della Confartigianato, di Veneto Sviluppo e altri, si è provveduto alla creazione di una piattaforma informatica che consente una più agevole e immediata presentazione delle domande di contributo relative ai fondi di rotazione in modalità telematica attraverso Internet. Dalla Federazione Italiana Teatro Amatori e da alcune Direzioni regionali sono invece venuti i suggerimenti per realizzare una procedura condivisa, in un unico ambiente informatico, per l’acquisizione di documentazione in materia di attività culturali, riducendo in tal modo gli adempimenti amministrativi. Infine, grazie alla proposta dell’Associazione delle Ater del Veneto, è stato semplificato il modello relativo agli introiti delle vendite di alloggi di edilizia residenziale pubblica ed è stato ridotto il numero delle schede che le Aziende stesse dovevano compilare. ”Stiamo così dando concretezza al programma di governo regionale presentato all’inizio della legislatura – ha concluso il presidente Zaia -, che nel processo di sburocratizzazione dell’Ente ha proprio uno dei suoi cardini”.