Scuola di Politica ed Economia di Confartigianato Vicenza: “La bellezza liberata” lunedì 27 ottobre al Teatro Olimpico
“La Bellezza liberata” è il tema scelto quest’anno per la XIII edizione della Scuola di Politica ed Economia promossa da Confartigianato Vicenza. Di “bellezza liberata” discuteranno anche due illustri ospiti, Philippe Daverio, noto critico d’arte, ed Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, nell’ incontro pubblico che si svolgerà al Teatro Olimpico nel pomeriggio di lunedì 27 ottobre. Per info e iscrizioni cliccare qui.
Nella competizione globale l’Italia e il Veneto possiedono un’arma imbattibile, un vantaggio competitivo che nessun altro possiede: la Bellezza intesa come arte, paesaggio, eleganza, ma anche come “saper fare”, artigianalità, eccellenza, perfezione. Ecco perché proprio la Bellezza può – e deve – essere una delle chiavi per portare il nostro Paese fuori dalle secche della recessione economica e morale, a patto di gestirla meglio di quanto accaduto sinora.
A questo eccezionale evento seguirà l’inizio ufficiale del nuovo corso della Scuola di Politica ed Economia, le cui lezioni poi prenderanno il via dal mese di novembre per proseguire fino a luglio 2015. La Scuola è aperta a tutti, imprenditori e non, professionisti, lavoratori. La proposta formativa prevede un’alternanza di lezioni, testimonianze, esperienze esterne e lavori di gruppo. I corsi di Alta Formazione sono realizzati in collaborazione con l’Università di Padova, e prevedono il riconoscimento di crediti formativi.
È l’autore e il conduttore del programma d’arte e cultura Passepartout poi Il Capitale su RAI 3, e di Emporio Daverio su RaiCinque ed altri programmi televisivi. Collabora con il Corriere della Sera con la rubrica “La buona Strada”; sempre per il Corriere, collabora anche con “Style Magazine”, e con il quotidiano cattolico “Avvenire”.
Svolge parimenti attività di docente: è incaricato di un corso Storia del design presso il Politecnico di Milano, ed è ordinario di Disegno Industriale presso l’Università degli Studi di Palermo. Da marzo 2008 è il direttore di Art e Dossier (Giunti Editore).
Tra le ultime pubblicazioni (edite da Rizzoli) si segnalano, il volume “Il Museo Immaginato” (2011), “Il Secolo lungo della Modernità” (2012), e nel 2013 “Guardar lontano veder vicino. Esercizi di curiosità e storia dell’arte”.
Ha promosso e presiede Symbola, la Fondazione per le qualità italiane, e ha guidato fin dai primi anni Legambiente. Parlamentare del Partito Democratico, attualmente è Presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera. Molte le battaglie che ha condotto in questi anni: dalla difesa dell’ambiente inteso punto di forza delle risorse italiane più preziose – il paesaggio, i beni culturali, il turismo di qualità, il made in Italy – alla promozione delle produzioni agroalimentari di qualità; dalla difesa dei piccoli comuni alle iniziative per liberare le città da inquinamento, traffico e abusivismo edilizio, fino alla lotta alle ecomafie. Per dare voce e forza ai talenti italiani, come risorsa per il futuro del Paese, ha scritto insieme ad Antonio Cianciullo il libro “Soft Economy” (BUR, 2005) e quindi “Green Italy – Perché ce la possiamo fare” (Chiarelettere, 2012).