Scuola per Genitori: iscrizioni ancora aperte
Per i tre incontri dell’iniziativa di Confartigianato Imprese Vicenza in calendario a ottobre al Teatro Comunale
A fine maggio, con lo scadere della promozione lancio per le iscrizioni, hanno toccato quota 600 le adesioni alla Scuola per Genitori di Confartigianato Imprese Vicenza che torna, con tre appuntamenti, ad ottobre. Le iscrizioni, terminata la promozione, restano comunque aperte fino al raggiungimento della massima capienza prevista per la sala principale del Teatro Comunale di Vicenza. Sarà infatti il Teatro cittadino a ospitare i relatori delle tre serate: Paolo Crepet (10 ottobre), Osvaldo Poli (17 ottobre) e Lucio Zanca (24 ottobre). I primi numeri registrati intanto riconfermano il successo di un’iniziativa che Confartigianato Vicenza promosse più di dieci anni fa, prima in Italia e poi seguita da altre iniziative analoghe.
In attesa di partire, Confartigianato ha analizzato il ‘profilo’ di questo primo spaccato di iscritti: 60 le aziende socie (più 4 fuori zona), 16 le prenotazioni sotto la voce ‘pacchetti aziendali’ (probabilmente all’interno di politiche di welfare aziendale) e 40 i dipendenti dell’Associazione. Con una netta prevalenza di presenza femminile (376 contro 165 presenze maschili), le classi di età maggiormente rappresentate sono quelle tra i 36/45 anni (209 iscritti) e tra i 46/55 anni (242), molto probabilmente genitori e insegnanti alle prese con le dinamiche delle nuove generazioni e alla ricerca di una lettura del presente per sostenere i ragazzi, anche nel loro percorso di formazione verso il mondo del lavoro. Quanto alla provenienza, accanto ai 35 iscritti che arrivano da fuori provincia (di cui 23 da Padova), la maggior parte arrivano da Vicenza (191), con un totale di 281 se si allarga la conta all’intera Area Vicenza (secondo la suddivisione territoriale di Confartigianato Vicenza).
“Quando iniziò l’avventura della Scuola per Genitori i temi specifici al centro del dibattito erano altri, l’avvento dei social per esempio era lontano, ma ad accumunare i genitori di allora con quelli di oggi è sempre la preoccupazione per il futuro dei propri figli – commenta Riccardo Barbato, componente della Giunta di Confartigianato Vicenza con delega all’Orientamento e ai rapporti con la scuola-. I ragazzi oggi dispongono di mezzi tecnologici impensabili fino solo a poco tempo fa e che necessitano di ‘istruzioni d’uso’ per evitare situazioni personali e sociali che possono preoccupare. Altro grande tema, all’attenzione di genitori, insegnanti e imprenditori, è quello delle competenze perché spesso alla fine di articolati percorsi scolastici i ragazzi mostrano lacune proprio su quelle che sono le competenze e le professionalità richieste dalle imprese. L’innovazione corre a una velocità cui tener dietro è comprensibilmente difficile per istituzioni come la scuola e qui entrano in gioco gli imprenditori che con quelle novità devono quotidianamente fare i conti e che non possono trascurare, pena l’uscita dal mercato. Non solo, è cambiato anche il modo di intendere il lavoro, anche in rapporto alla vita personale, e perciò i modelli di occupazione, e anche questo merita una riflessione. In questo conteso l’intervento di esperti permette di capire al meglio il mondo die nostri ragazzi, ma anche come favorirne una crescita autonoma e mossa non dalla paura ma dalla voglia di mettersi alla prova e anche sbagliare”.
Informazioni e modalità di iscrizioni sul sito: https://www.confartigianatovicenza.it.