Settimana dell’Artigianato 2016: sabato 19 giornata dedicata alle nuove tecnologie per la conservazione dei beni culturali
“Le tecnologie digitali al servizio della conservazione: dall’integrazione scultorea al restauro virtuale”: è questo il titolo del seminario che, nell’ambito della Settimana dell’Artigianato, verrà ospitato per l’intera giornata di sabato 19 marzo al Centro Congressi Confartigianato di via Fermi a Vicenza.
Realizzato in collaborazione con la Fondazione Villa Fabris, il workshop alternerà teoria e pratica sulle più innovative tecniche di conservazione dei beni artistici e architettonici, dall’integrazione scultorea al restauro “virtuale”, fino alla prototipazione con l’uso di stampanti 3D.
Punto di partenza dell’iniziativa è la constatazione di quanto il mondo dei beni culturali, quello della tecnologia e quello dei materiali siano sempre più tenacemente legati fra loro, consentendo oggi di rispondere a esigenze altrimenti difficilmente affrontabili.
Grazie al rilievo fotografico, per esempio, si sono ricostruite sculture e interi ambienti; si è stati in grado di creare gallerie di immagini virtuali che possono essere utilizzate per realizzare copie di oggetti che sarebbero difficilmente fruibili a distanza di chilometri; associando il rilievo e la stampa 3D sono stati effettuati interventi d’integrazione delle parti mancanti di opere scultoree; si sono realizzati percorsi tattili utili a persone diversamente abili, e così via.
Il seminario intende quindi dare ulteriore impulso a un approccio multidisciplinare, favorendo il colloquio fra restauratori e specialisti digitali.
Coordinata scientificamente da Annalisa Colombo e Valentina Perzolla, la giornata vicentina – che andrà dalle 9.30 alle 17 – vedrà la partecipazione di Roberto Scopigno e Marco Callieri del CNR (Pisa), Barbara Davidde Petriaggi dell’Istituto Superiore per la Conservazione e Restauro (Roma), Giulio Bigliardi e Sofia Menconero di 3D Archeolab (Parma), Francesca Casagrande di Opus Digitale (Ravenna), Claudia Melissa Barbarito di Progetto Città tra le Mani (Lecce), Riccardo Rivola di GEIS Modena, Pietro Dioni e Giovanni Panico (FabLab Parma), Giuliano De Pascali e Valentina Giusto. Dopo le relazioni della mattinata e i laboratori pratici di gruppo nel pomeriggio, è prevista una tavola rotonda finale tra i relatori e i partecipanti.