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SETTIMANA DELL’ARTIGIANATO: PREMIATE LE “APP” NATE DALLA MARATONA DI CERVELLI SVOLTASI A VICENZA

“HACKathon 101” ha visto in gara (per 24 ore filate) tanti giovani talenti dell’informatica

Giorgia Marenda e Luca Milan (di Treviso) in quartetto con Matteo Rosati e Elena Bertolin (di Mestre) si sono aggiudicati il premio di 4mila euro per aver creato “Ratatouille”, una app che permette di condividere il cibo in eccesso con i vicini di casa; Stefano Contiero di Cassola avrà invece la possibilità di essere ospitato per tre settimane alla Business School di San Francisco, grazie a Mind the Bridge, per aver realizzato “Check_it”, una app di check list sociale; gli ideatori di “Water spot”, una applicazione che permette di segnalare i punti di acqua potabile e non sul territorio, potranno frequentare per un anno l’incubatore aziendale Start Cube di Padova. Infine,  “PSS”, una app che aiuta il libero accesso alle persone con difficoltà motorie, ha vinto il premio messo in palio da Amazon, e Romano Menti con la app “Zero kilometri”, che consente di reperire i mercatini con prodotti locali, si è aggiudicato il premio messo in palio da 24Oresoftware. Altri riconoscimenti sono andati alle app “Econfridge” e “Wheels”, che potranno usufruire dei servizi virtuali di Start Cube. Un attestato fuori programma è andato anche ai ragazzi (due squadre) dell’Istituto “Fermi” di Bassano, con l’impegno di Confartigianato Vicenza a supportare ulteriormente le attività della scuola.
Questi gli esiti di Hackaton 101, la “24 ore” vicentina inserita nella Settimana dell’Artigianato che ha riunito a Vicenza un folto gruppo di giovani talenti informatici invitandoli a creare nuove applicazioni (“app”) su temi quali la green economy, la sicurezza, l’accessibilità, la salute, da installare su piattaforme diverse quali Apple iOS, Google Android, Microsoft Windows Phone. Organizzata da Confartigianato Vicenza con ETC Engineering, Diginess e Rawfish, la “full immersion” ha visto i partecipanti elaborare i propri progetti attraverso un continuo confronto individuale e di gruppi, tutti alla ricerca di nuove idee e soluzioni sui temi proposti in partenza.
La “maratona” (da cui il termine “HACKathon”) svoltasi all’insegna della creatività e dell’innovazione, durante la quale esperti di sviluppo di software quali hacker, programmatori, grafici e Web-designer si sono sfidati in un “contest” aperto e collaborativo, si è svolta sia di giorno che di notte nella sede di Confartigianato Vicenza, in un open space attrezzato di circa 1000mq. 
I partecipanti, sia soli che in squadre formate da non più di cinque elementi, alla fine dei lavori  hanno esposto il prodotto realizzato all’esame della giuria.
La “app” non doveva necessariamente essere un prodotto funzionante al 100%, poteva trattarsi anche di un prototipo. E la commissione giudicatrice, formata da esperti, nelle sue valutazioni teneva conto, oltre che del concept e delle tecnologie utilizzate, anche del design, dell’innovazione e dell’utilità, mentre eventuali partner avevano anche la possibilità di sponsorizzare direttamente la realizzazione di prototipi di “app” a loro funzionali, mettendo in palio premi o servizi.
La cerimonia di premiazione si è svolta in Fiera a Vicenza, all’interno dello stand Confartigianato “SPAZIO LIBERO ACCESSO”.
L’iniziativa ha avuto come partner Camera di Commercio di Vicenza, Amazon Web Service, Microsoft, Unicredit, Mind the Bridge, Infracom, 24Ore software, 24Ore cloud, Veneto Innovazione, Custodi di Successo, Distill, Sistema l’Italia, Bigeco.it, 3DGIS, AreaNetworking.it, Talent Garden; media partner sono stati: Il Giornale di Vicenza, Corriere del Veneto, Corriere Innovazione,  Espansione, TVA Vicenza, Radio Vicenza.