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SIGLATO ACCORDO TRA AGENZIA DELLE ENTRATE E CONFARTIGIANATO IMPRESE VENETO

Sempre più stretto il dialogo tra mondo imprenditoriale regionale ed Agenzia delle Entrate. Il Direttore delle Entrate del Veneto, Giovanni Achille Sanzò, e il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Giuseppe Sbalchiero, hanno siglato oggi un protocollo d’intesa con l’obiettivo di semplificare il rapporto tra Fisco e contribuenti e limitare il contenzioso tributario.
L’accordo individua modalità per lo scambio di informazioni tra i due Enti con l’obiettivo da un lato di dare piena diffusione alla conoscenza della normativa fiscale e alla sua corretta e uniforme applicazione, dall’altro di raccogliere, in relazione a casi di interesse diffuso, dubbi o divergenze sull’interpretazione delle normative.

In particolare Confartigianato Imprese Veneto raccoglierà le eventuali richieste e quesiti provenienti dalle imprese associate – oltre 60mila in regione – a cui l’Agenzia delle Entrate fornirà risposa attraverso istanze di consulenza giuridica. L’accordo prevede anche l’organizzazione di momenti di formazione e aggiornamento professionale comuni.
“La semplificazione dei rapporti tra Fisco e contribuenti rientra nei fini istituzionali dell’Agenzia delle Entrate. Per ottenere questo risultato in un contesto particolarmente complesso dal punto di vista sociale ed economico come quello del Veneto, è necessario instaurare un dialogo continuo con il mondo produttivo e formalizzarlo in un preciso quadro istituzionale ed organizzativo, come stiamo facendo oggi con la stipula di questo accordo”, ha dichiarato il Direttore delle Entrate del Veneto, Giovanni Achille Sanzò.
“Ad un anno esatto dal Protocollo di Intese siglato con Equitalia Nord che ci ha permesso di risolvere oltre centocinquanta casi complicati di altrettante aziende –dichiara il Presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Giuseppe Sbalchiero – oggi, con l’Agenzia Regionale delle Entrate, facciamo un secondo grande passo nella direzione di dare risposte concrete ai problemi pratici delle nostre imprese. Agevolare il più possibile l’adempimento in un ottica di prevenzione più che di repressione è alla base di questo nuovo accordo che, siamo certi, contribuirà a consolidare il legame fiduciario tra Stato e contribuenti”.