SISMA. SOSPESI I VERSAMENTI MENSILI EBAV PER LE IMPRESE CHE OPERANO NEI 17 COMUNI DANNEGGIATI NEL RODIGINO
Le imprese artigiane situate in provincia di Rovigo, nei comuni identificati come “danneggiati” dal decreto Monti 74/2012 (Bagnolo di Po, Calto, Canaro, Canda, Castelguglielmo, Castelmassa, Ceneselli, Ficarolo, Gaiba, Gavello, Giacciano con Baruchella, Melara, Occhiobello, Pincara, Salara, Stienta e Trecenta), colpite dai recenti eventi sismici possono avvalersi con effetto immediato della SOSPENSIONE DEI VERSAMENTI MENSILI alla Bilateralità Artigiana mediante modello F24 fino al 30 settembre 2012. Resta ovviamente la possibilità di accesso alle prestazioni dell’Ente per imprese e lavoratori.
“Dopo i 100mila euro, in parte già erogati, messi a disposizione nel fondo “catastrofi” a pochi giorni dal sisma che ha colpito l’Emilia e parte del Veneto –annunciano il presidente dell’EBAV, Donato Pedron, il vicepresidente, Alberto Ghedin e tutto il Comitato Direttivo- grazie al Protocollo d’Intesa siglato dalle Parti Sociali Regionali del Veneto costituenti l’Ente, L’EBAV ha ottenuto l’autorizzazione a disporre la sospensione fino al 30 settembre 2012 dai versamenti mensili alla Bilateralità Artigiana mediante F 24, in conformità delle previsioni del Decreto Ministeriale dell’Economia e delle Finanze del 1° giugno 2012”.
“Un secondo segno tangibile di vicinanza –concludono il Presidente ed il Vice- verso chi ha bisogno: artigiani e dipendenti. E i numeri non sono banali: nei 17 comuni sono 583 le imprese artigiane che occupano almeno un dipendente (le sole che hanno l’obbligo della contribuzione) e 3.385 i dipendenti. E merita sottolineare che per tutti loro resta ovviamente ferma ed impregiudicata la continuità del diritto alle prestazioni dell’Ente senza però l’onere dei versamenti”.