Sede: Bassano, Teatro Remondini 

Docente: Umberto Galimberti

I giovani e la perdita dell’identità nell’epoca del nichilismo compiuto. Senza uno scopo non si può vivere, né i valori possono essere resuscitati con un atto di buona volontà. È possibile una nuova un’etica? 

Sede: CUOA, Altavilla Vicentina 

Docente: 

So bene quanto impegno e quanta fatica è costata la mia impresa. Ma se tutto ciò non viene riconosciuto ed essa non viene percepita diversa dalle altre? Ecco che l’identità diventa cruciale anche per il business oltre che per il benessere delle persone. L’identità di ciascuno è determinata di volta in volta dagli altri, dal loro riconoscimento, ed è il frutto di una incessante contrattazione.

Sede: Centro Congressi Confartigianato Imprese Vicenza

Docente: Sergio Sorgi

“Senza fiducia non potremmo nemmeno alzarci dal letto la mattina e usciremmo con la pistola invece che con lo smartphone. Non tutto ciò che ci circonda e succede può però essere vagliato in modo meticoloso: abbiamo energie e tempo limitati e non ne verremmo a capo. Quanto c’è dunque di oggettivo nel fidarsi e quanto di soggettivo? Perché alcuni di noi si fidano anche in contesti apparentemente minaccianti e altri sviluppano forti diffidenze in situazioni che sembrerebbero prive di rischi?” 

“La fiducia è un interruttore che ci porta ad accogliere o rifiutare gli altri e che attiva le relazioni affettive, professionali, personali.”
(Dal Libo di Sergio Sorgi e Francesca Bertè “Fiducia sostantivo plurale”) 

LABORATORIO
Esercizio di socialità distopica: “La vita è meravigliosa”

Sede: CUOA, Altavilla Vicentina

E se la mia impresa non fosse mai esistita? Ispirati dal capolavoro di Frank Capra, disegniamo i contorni umani, sociale ed economici dell’impresa, e immaginiamo il vuoto che ci sarebbe se non fossimo mai nati come persone e come imprenditori. Ogni partecipante, con la collaborazione di un coach, disegna la rete delle relazioni ed interazioni della sua impresa meravigliosa.

Sede: lezione presso Università degli Studi di Padova

Docente: 

Alleniamoci a pensare un mondo capovolto: quale libertà, quale innovazione più grande?   

Il mondo quantistico è essenzialmente vuoto, e le cose acquistano consistenza ed escono dalla nebbia della probabilità solo quando entrano in relazione con altre.

Sede: Centro Congressi Confartigianato Imprese Vicenza

Docente: 

Coscienza, mente, anima, intelligenza, pensiero… tutte cose che accadono dentro di noi, cose proprio nostre, e delle quali facciamo esperienza ogni minuto. Eppure, nulla è tuttora più misterioso del nostro io, nonostante i più recenti apporti delle neuroscienze, dell’informatica, della psicologia. 

EVENTO PUBBLICO

Sede: Centro Congressi Confartigianato Imprese Vicenza

Docenti: Valentina Boschetto Doorly

Gli strumenti per comprendere il futuro sono al centro della strategic foresight, la disciplina manageriale per esplorare le trame del futuro, e che impone di uscire dalle trappole dalla ‘comfort zone’ del presente, applicando il coraggio di immaginare l’inimmaginabile. Oggi il futuro è ovunque, niente dura più, per governare la complessità che ci circonda, dominata dalla globalizzazione e dalla interconnessione, dobbiamo applicare il principio di omeostasi, un equilibrio dinamico che consente di reinventare nuovi modelli organizzativi adatti a traghettare le imprese verso nuove occasioni di business. 

Sede: CUOA, Altavilla Vicentina 

Docenti: Enzo Rullani e Alberto Felice de Toni

Il nordest è terra di distretti produttivi. Un vero miracolo italiano, i cui protagonisti sono gli imprenditori artigiani e le loro famiglie. Perché è tutto un mondo di rapporti, cultura, manualità, tecnologie, esperienze che si intrecciano sotto uno stesso cielo ed in uno stesso territorio. Dalla meccanica all’automazione, dalla concia, alle calzature, alla ceramica… Specializzazioni e competenze che entrano nel sangue degli abitanti di quel territorio e che di trasmettono di generazione in generazione… e si creano le filiere e si concentrano tecnologie e i servizi necessari per quella produzione. È il trionfo dell’interrelazione organica e della massima razionalità che nessuna istituzione potrebbe creare dall’alto per autorità e che può nascere solo dall’intelligenza diffusa di un sistema complesso. E artigiano.

Sede: CUOA, Altavilla Vicentina

Docente: 

Immaginiamo l’impresa come un organismo vivente inserito in un contesto con il quale interagisce incessantemente. Le persone non sono macchine, ed è più importante ispirare fiducia e dare senso al lavoro, piuttosto che comandare, delegare e distribuire il potere, piuttosto che pianificare ed organizzare dall’alto. Succede allora che tutto acquista nuovi colori, vivissimi e cangianti, e che le interazioni e le trasformazioni sona la chiave di tutto. 

LABORATORIO

Sede: CUOA, Altavilla Vicentina

Docente: Andrea Bradin

Una impresa è più della somma dei suoi componenti. Non è solo capannone, portafoglio clienti, materie prime, macchinari, uffici…dipendenti. Dall’ambiente circostante assorbe competenze, informazioni tecnologie, ed è capace di cambiare e di evolversi. Quindi è intelligente, ed ha una propria identità. Tanto più forte quanto l’impresa riesce a restituire e rafforzare l’identità delle donne e degli uomini che vi lavorano. Durante il laboratorio, i partecipanti disegneranno, guidati da un coach, la mappa delle interazioni e degli scambi tra le persone che lavorano nell’impresa e tra l’impresa ed il suo ambiente, per capire quali siano le sue proprietà emergenti, e la sua identità.

Risultato della giornata: ogni allievo produce, riferito alla propria impresa, la mappa (disegno) dei flussi informativi, dei feedback che essi generano, delle persone che li generano, e dei processi che portano alle decisioni. Infine, analisi dei dati (azioni) in uscita in relazione ai dati (input) in ingresso.

Sede: Centro Congressi Confartigianato Imprese Vicenza

Una macchina la posso programmare, una persona la devo motivare. Ecco la forza della narrazione e della parola. Impariamo a trasmette autorevolezza, forza, coerenza. La narrazione non è fantasiosa esagerazione, o peggio raggiro, ma la creazione di un orizzonte di senso,  di un mondo dove è possibile tracciare una strada e raggiungere  una meta, un mondo che gli umani  possono abitare sentendosi parte di una impresa da compiere.

Riconfigurare l’impresa come organismo complesso, significa riconfigurare anche l’Associazione stessa. Così come l’impresa da produttrice di beni e servizi diventa (anche) un generatore di identità e relazioni, allo stesso modo l’Associazione passa da fornitrice di servizi e rappresentanza sindacale ad agenzia identitaria e centralina di amplificazione e interconnessione di relazioni tra e per le imprese. Prendendo le mosse dalle stesse lezioni del corso, gli studenti sono chiamati a disegnare nuovi servizi e più forti identità.

FESTA DI CHIUSURA

Sede: CUOA , Altavilla Vicentina