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SPENDING REVIEW DEL MINISTERO DELLA SANITÀ: PER GINO COGO, PRESIDENTE DEI PENSIONATI ANAP DI VICENZA, “LA SALUTE DEI CITTADINI NON DEV’ESSERE COMPROMESSA”

“Da sempre siamo convinti che la spesa sanitaria italiana sia gonfiata dagli sprechi, e che sia possibile fare economie senza compromettere il livello delle prestazioni, agendo sull’appropriatezza delle prestazioni stesse. Siamo però preoccupati che la proposta del Governo di limitare l’accesso a molte prestazioni e accertamenti sanitari, se finalizzata al solo scopo di reperire risorse, sia una minaccia per la tutela della salute dei cittadini e la negazione del principio della prevenzione su cui si deve basare il servizio sanitario pubblico».
Lo afferma Gino Cogo, presidente dei pensionati Anap di Confartigianato Vicenza. “I nostri anziani hanno bisogno di essere rassicurati e di avere risposte adeguate dal Sistema sanitario anche attraverso un migliore e più continuo rapporto con i medici, specialmente con quelli di famiglia, cosa che – continua Cogo – non è in contrasto con una loro responsabilizzazione nella gestione del rapporto medico-paziente. L’Anap, del resto, fa e continuerà a fare la sua parte affinché anche negli anziani cresca la cultura della corretta utilizzazione delle strutture del Servizio Sanitario e dell’uso appropriato dei medicinali”.
“Il pericolo insito in questa proposta – conclude Cogo – è che i medici, per non incorrere in sanzioni da parte delle autorità sanitarie, siano restii a concedere approfondimenti dello stato di salute dei loro assistiti, con due possibili rischi: o di lasciare che non si mettano in atto in tempo adeguate terapie, o di costringere i pazienti (quelli che ne hanno le facoltà) a ricorrere ad accertamenti presso strutture private, con buona pace del servizio pubblico».