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Startup e innovazione: presentati a Vicenza i progetti di SPARK Nordest

Si dice che la capitale dell’innovazione italiana sia Milano. In realtà, di innovazione se ne fa in tutta Italia: a Schio come a Torino o a Lecce, in Brianza come a Bassano. Una riprova è l’evento che si è tenuto a Vicenza in occasione del Demo Day con la presentazione dei progetti innovativi delle imprese hanno aderito a SPARK Nordest.

Un ambizioso programma, quest’ultimo, a cura di Industrio Ventures, acceleratore e investitore appunto in startup industriali con quartier generale a Rovereto ma attivo in tutto il Nordest, nel resto d’Italia e anche a Boston. L’incontro si è tenuto integralmente a Vicenza, perché l’innovazione è di casa nella città del Palladio e del Pigafetta, e ha aiutato sette promettenti startup, spinoff e progetti imprenditoriali innovativi, a perfezionare la propria “business idea”, in modo da aumentarne le probabilità di successo.

LE IDEE ILLUSTRATE 

La presentazione dei progetti imprenditoriali in cerca di “mecenati” si è svolta a dicembre nel corso di un pomeriggio (inaugurato dall’intervento di Isabella Sala, vicesindaco e assessore alle risorse economiche, al lavoro e alle pari opportunità del Comune di Vicenza) al Centro Congressi della Confartigianato vicentina. Le sette realtà imprenditoriali hanno illustrato le loro progettualità a un attento pubblico di imprenditori, investitori e professionisti da tutto il Nordest. 

Tra le proposte anche quella della vicentina Ipazia Space, che punta… alle stelle, dato che vuole offrire lanci per micro- e nano-satelliti, nel contesto in forte sviluppo della New Space Economy. Due i team provenienti dal Trentino (MISS Ski, focalizzata sull’innovazione nel mondo dello sci, e RUMA, attiva nella Green Economy) e uno da Roma, Iotilize, che si avvale di tecnologie IoT per aiutare le aziende di raccolta rifiuti a ottimizzare la logistica, snellire le procedure e tracciare in tempo reale la quantità dei rifiuti prodotti dalle aziende. E ancora WindWheel, Amperry e FarmAutomation, rispettivamente da Milano, Padova e Brescia. 

Il Demo Day è stato chiuso da Gabriele Paglialonga, direttore generale dell’acceleratore Industrio Ventures, che nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di sostenere, in modo proattivo, startup innovative e spinoff, in modo da aiutarli a diventare leader dell’economia di domani: investendo in essi, acquistando i loro prodotti e servizi, in poche parole dandogli fiducia.
“Siamo orgogliosi di aver portato alcune delle nuove realtà innovative più interessanti d’Italia a Vicenza, territorio manifatturiero dinamico e con una storica tradizione imprenditoriale – ha dichiarato Paglialonga–. Industrio Ventures è stato fondato da imprenditori, quindi il nostro stile è molto concreto. Niente fronzoli, tanta sostanza. Con SPARK Nordest abbiamo cercato di trasferire know-how imprenditoriale, consapevolezza, e anche un po’ di esperienza, a neo-imprenditori di talento, selezionati con grande attenzione da noi di Industrio Ventures, che di startup ne vediamo tante: ogni anno riceviamo centinaia di pitch da tutta Italia”. 

SPARK Nordest è riuscito a riunire intorno a sé attori apicali dell’economia nordestina, a partire da LDV20, l’innovation lab di Sparkasse – Cassa di Risparmio di Bolzano, attore bancario molto attento alle esigenze delle PMI e della nuova imprenditoria. Il programma si è tenuto presso il Digital Innovation Hub di Confartigianato Imprese Vicenza e ha coinvolto, in qualità di mentori, numerosi specialisti di nuove tecnologie, imprenditori e professionisti, come ad esempio il designer veneziano Andrea Signoretto, a capo dell’Officina Industrio, la linea di attività di Industrio Ventures focalizzata sullo sviluppo prodotto. Inoltre, Adacta (con sedi a Vicenza e Milano) e Agevola Imprese Group (San Martino B.A.) sono stati “ecosystem partners” del programma, mentre la vicentina Ensys è stata “ecosystem contributor”

SPARK Nordest è inoltre rientrato nel progetto Mozart, nell’ambito del programma di cooperazione Interreg VI Italia-Austria, cofinanziato dalla UE.

Qui i riferimenti delle startup che hanno aderito al progetto: