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STRISCIA BIANCOROSSA: IN RITIRO PER RECUPERARE TONO (E CREDIBILITÀ)

Il Vicenza è in castigo: squadra in ritiro fino alla partita di sabato 14 al Menti contro il Pescara dopo l’umiliante batosta subita a Frosinone, un 4 a 0 rimediato contro l’ultima in classifica che ha bissato l’altra quaterna di gol beccata nel derby contro il Padova e la sconfitta interna a opera del Crotone.

Risultato, nel giro di poche giornate l’attenzione si è spostata dal sogno playoff all’incubo playout, dato che la zona “calda” si è avvicinata paurosamente (sei punti) e che i prossimi impegni vedranno di fronte formazioni ancora in corsa per i loro obiettivi: il Pescara ancora speranzoso di agguantare gli spareggi-promozione e la Triestina in corsa per la salvezza. L’ultima partita di campionato (in casa) dei biancorossi sarà poi quella con l’Empoli, e bisognerà vedere a quel punto se i toscani avranno ancora il traguardo alto cui puntare oppure no.
Di certo c’è che nelle ultime apparizioni il Vicenza ha fornito prove a dir poco deludenti, dimostrandosi palesemente a corto di idee e di condizione fisica, oltre che di volontà agonistica: stabilito che il Consiglio di Amministrazione ha confermato la panchina di mister Maran sino alla fine del torneo, l’auspicio è che questi giorni di ritiro servano ai giocatori per ritrovare uno spirito e una lucidità che paiono in questo momento svaniti nel nulla. La tifoseria è arrabbiata, e non si può darle torto: a questo punto bisogna guadagnare a tutti i costi i pochi, ultimi punti – diciamo tre – necessari alla permanenza certa nella cadetteria. Ai processi si penserà dopo.