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STRISCIA BIANCOROSSA: RITORNO ALLA REALTÀ

Il Vicenza che questo sabato 7 scende in campo a Frosinone non insegue più il sogno di entrare in lizza per i playoff. È quanto recita il verdetto scaturito dall’ultima partita disputata al Menti, un 2 a 1 subìto dal Crotone in quella che doveva essere la giornata del rilancio.

Invece niente: in vantaggio grazie al 16° gol di Abbruscato, nel giro di otto minuti all’inizio del secondo tempo i biancorossi si sono fatti prima raggiungere e poi superare, senza più riuscire a rimettere in sesto la partita nonostante l’arrembaggio finale. Pesa sul risultato il rigore non concesso dall’arbitro dopo un evidente fallo di mano nell’area avversaria, pesa anche un po’ di sfortuna, ma la sostanza è che la squadra di Maran, reduce da un periodo avaro di risultati e di prestazioni, sembra aver perso slancio e lucidità. A questo punto, resta da abbandonare al più presto quota 49 per raggranellare quei tre-quattro punti necessari a garantire la tranquillità, rientrando dunque nell’obiettivo dichiarato a inizio stagione e mai smentito dalla società, nemmeno nei momenti in cui appariva possibile pensare a qualcosa di più. E i tifosi, che hanno manifestato apertamente la loro delusione, sono chiamati ad accontentarsi. Dopo il Frosinone (ultimo in classifica), il calendario prevede Pescara in casa, trasferta a Trieste e chiusura al Menti con l’Empoli. Prima si raggiunge la salvezza certa (oggi la zona calda dei playout è sei punti sotto), meglio è. Per i rimpianti, ci sarà tempo dopo.