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Striscia biancorossa. Robustezza (e Cocco) cercasi

Non resta che sperare nel rientro di Cocco, in vista della partita di sabato 8 al Menti contro la Pro Vercelli. Perché anche sul campo della capolista Carpi il Vicenza ha mostrato un’anemia in attacco che è diventata ormai fisiologica. Del resto, i brevilinei e “leggeri” Giacomelli, Spiridonovic e Varela non possono avere il peso di un Ragusa o di un Maritato, le due punte infortunate che – se va bene – rivedremo a primavera.

Nell’attesa del mercato di gennaio per reperire adeguati rinforzi, c’è dunque da augurarsi di avere nuovamente a disposizione Cocco, al centro di un modulo in cui gli altri siano schierati in modo da supportarlo. Ma mister Marino, che ovviamente non poteva inventarsi miracoli dopo solo un paio di giorni alla guida del gruppo ereditato da Lopez, dovrà occuparsi pure della difesa: anche il gol che è costata ai biancorossi la sconfitta per 1-0 a Carpi, infatti, è stato il frutto di uno svarione collettivo del reparto arretrato, così come accaduto contro il Modena. Insomma, c’è da lavorare parecchio su una squadra che ci mette sempre impegno, senza dubbio, ma che nelle prove recenti non ha dimostrato la necessaria robustezza per competere in modo autorevole. Sta al tecnico Pasquale Marino, ovviamente, provare e trovare i necessari correttivi, magari impiegando un 4-4-2 che il suo predecessore non prediligeva, e sta ai giocatori tirare fuori quel “qualcosa in più” che è assolutamente necessario per raggiungere l’obiettivo stagionale, ovvero la permanenza in serie B. L’impresa non è impossibile, ma bisogna tornare a mostrare di crederci con tutte le forze.