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STRISCIA BIANCOROSSA: SERVE SOLO UN MIRACOLO L’ENNESIMO MATCH DECISIVO (SPERANDO CHE NE SEGUANO ALTRI DUE)

Incredibile ma vero, con la vittoria sul campo del Modena (0-1) il Vicenza ha riacceso la luce e ora si appresta a giocarsi il futuro nella partita in programma questo sabato 18 al Menti contro la Reggina.

Dal punto di vista numerico, la situazione è chiara: avendo agganciato l’Ascoli a quota 41 ma essendo in vantaggio sui marchigiani negli scontri diretti, i biancorossi sono risaliti dal terz’ultimo al quart’ultimo posto: battendo la Reggina, attualmente a 48 punti, arriverebbero a 44, in modo da garantirsi sicuramente la disputa dei playoff (la distanza a fine campionato sarebbe infatti inferiore ai “famosi” 5 punti di distacco che annullerebbero automaticamente gli spareggi, facendo retrocedere direttamente le ultime quattro).
Anche stavolta, il Vicenza ha dunque un unico risultato possibile, la vittoria, dato che un pari non servirebbe a nulla. E anche stavolta, ovvio, bisognerà tener d’occhio i risultati degli altri: specialmente quel Cittadella-Ascoli che i “cugini” padovani – oggi a quota 47 – affrontano sapendo di non dover regalare nulla. Né può essere tranquillo il Lanciano, anch’esso a 47, che però andrà a far visita a un Novara già sicuro dei playoff. Riepilogando: Vicenza, Ascoli, Cittadella e Reggina sono le squadre dalle quali usciranno le due destinate a far compagnia a Grosseto e Pro Vercelli, già in C1, e le due che si garantiranno la permanenza in B.
Ai biancorossi serviranno nervi saldi, l’appoggio del Menti (pur con la curva Sud chiusa) e qualche buona idea dalla panchina, come quelle che mister Dal Canto ha mostrato a Modena ripescando Brighenti e Milanovic, dando fiducia a Mustacchio (poi divenuto il goleador di giornata) e tenendo in campo un Tiribocchi che può far valere la sua esperienza. Intanto, la squadra è in ritiro e in silenzio stampa, come nella settimana precedente: un po’ per scaramanzia, visto che la vittoria è venuta, e un po’ perché conviene non lasciare nulla di intentato anche dal punto di vista della concentrazione in vista del fatidico sabato. Una partita sconsigliata ai deboli di cuore.